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Allergie alimentari – Desensibilizzazione migliorata grazie a ‘omalizumab’ aggiunto a immunoterapia

Vivere con delle intolleranze alimentari limita i pranzi conviviali, le serate con gli amici, in poche parole i rapporti sociali. Uno studio pubblicato qualche giorno fa su The Lancet Gastroenterology & Hepatology apre uno spiraglio per questi pazienti. La combinazione del farmaco omalizumab, in genere utilizzato per la terapia dell’asma, unito all’immunoterapia orale può migliorare la velocità, l’efficacia e la sicurezza della desensibilizzazione allergica nei bambini con più allergie alimentari

Circa il 30% delle persone con allergie è allergico a più cibi, il che li espone ad un aumentato rischio di reazioni alimentari fatali o quasi fatali.

L’immunoterapia orale comporta l’ingestione quotidiana di piccole dosi di proteine ​​dagli alimenti incriminati (trigger), con aumenti della dose nel tempo per raggiungere la tolleranza. Molti studi hanno valutato l’immunoterapia orale nel trattamento delle allergie ai singoli alimenti. Tuttavia, poiché questa modalità può causare reazioni allergiche, il suo uso nelle persone con allergie multiple è più rischioso. Per questo motivo, pochi studi lo hanno valutato in questa popolazione.

Un anticorpo monoclonale umanizzato, omalizumab, riduce la quantità di IgE circolanti e smorza la sua attività nella stimolazione delle risposte allergiche, per tale motivo un gruppo di ricercatori americani ha condotto uno studio per valutare la sua efficacia in questo contesto.

Lo studio pilota è la prima fase 2, in doppio cieco, randomizzata e controllata per valutare l’efficacia e la sicurezza di omalizumab aggiunto all’immunoterapia orale nei bambini con più allergie alimentari.
“Lo studio ha mostrato significativi miglioramenti di efficacia e sicurezza nei pazienti allergici trattati con omalizumab e immunoterapia alimentare”, ha evidenziato in un comunicato stampa il co-autore Kari Nadeau, direttore del Parker Center e professore di medicina e di pediatria alla Stanford University di Palo Alto, California.

“I pazienti multiallergici sono a rischio molto più elevato di reazioni anafilattiche poiché sono allergici a più cibi e l’omalizumab può aiutare a cambiare il corso della terapia rendendolo più sicuro e più veloce.”
Tuttavia, gli autori hanno sottolineato che sono necessarie ulteriori ricerche prima che la combinazione possa essere utilizzata nella pratica clinica…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Allergie alimentari, desensibilizzazione migliorata grazie all’omalizumab aggiunto all’immunoterapia”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/gastro/allergie-alimentari-desensibilizzazione-migliorata-grazie-allomalizumab-aggiunto-allimmunoterapia–25552