Assistenza sanitaria transfrontaliera in Europa: un articolo di revisione dal punto di vista italiano
Un articolo pubblicato in Travel Medicine and Infectious Disease illustra come l’aumento degli spostamenti a livello globale debba essere analizzato alla luce della Direttiva Europea 2011/24/EU riguardante i diritti dei pazienti in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera, prendendo come esempio l’attuale iniziativa italiana. L’articolo esordisce riconoscendo che il ricorso al servizio di assistenza sanitaria transfrontaliera è ridotto rispetto al ricorso complessivo ai servizi di assistenza sanitaria in Europa e ipotizza che ciò sia dovuto a una scarsa conoscenza delle possibilità di assistenza sanitaria transfrontaliera e alla conseguente mancanza di fiducia nei confronti di questo meccanismo. Per contro, gli autori citano l’introduzione nel 2014 di leggi che richiedono la creazione in Italia di uno Sportello Nazionale, che fornisca ai cittadini informazioni esaustive e accurate su diritti e status giuridico in materia di diritti e responsabilità dei pazienti, di aspetti clinici e di qualità dell’assistenza, di disponibilità, problematiche, prezzi e altre questioni pratiche. L’articolo si conclude con la raccomandazione di un’adozione generalizzata della Direttiva Europea al fine di migliorare e uniformare i diritti di tutti i cittadini europei in materia di servizi sanitari.
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Fonte: orphaNews Italia
Tratto da: http://www.orpha.net/actor/ItaliaNews/2017/170809.html