Lazio – Sumai: “Decreto così non va. Tempi irrealizzabili e pericolosi”
““Non si può fare un’elettromiografia semplice in 5 minuti o prevedere che una visita oncologica ne duri 20 quando c’è da considerare l’aspetto umano, empatico e dell’ascolto del paziente”. Antonio Magi, segretario del Sumai Assoprof è stato ricevuto ieri in Regione per discutere il decreto alla cui stesura gli specialisti ambulatoriali non hanno partecipato
06 LUG – “Non si può fare un’elettromiografia semplice in 5 minuti o prevedere che una visita oncologica ne duri 20 quando c’è da considerare l’aspetto umano, empatico e dell’ascolto del paziente. Sono tempi irrealizzabili e anche pericolosi per la salute dei pazienti perché in così poco tempo un professionista non può svolgere un’analisi attenta ed accurata”. Così Antonio Magi, Segretario generale del Sumai Assoprof, ha richiesto un incontro urgente con la Regione Lazio per dire la sua sul DCA del 28 giugno recante “Il tempario regionale di riferimento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali individuate come critiche” che riguarda i tempi di 63 prestazioni specialistiche.
Ai rappresentanti Regionali, il segretario generale del Sumai Assoprof, Antonio Magi, ha manifestato le sue perplessità sul documento e ha chiesto, ai sensi dello stesso DCA prima della sua prevista applicazione, di aprire un tavolo di confronto con il Sumai Assoprof e le Società Scientifiche di riferimento, le aziende sanitarie e le Associazioni dei Medici per stabilire l’idoneità e l’applicabilità del documento sopracitato. Smentite dunque le voci che riportavano la partecipazione dei medici del Sumai all’elaborazione alla stesura del documento…”
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Fonte: “Lazio. Tempario visite specialistiche. Il Sumai si smarca: “Decreto così non va. Tempi irrealizzabili e pericolosi”,” Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/lazio/articolo.php?articolo_id=52388