Cancro al polmone non a piccole cellule metastatico – In fase 2 dostarlimab prevale fra gli immunoterapici
“Al congresso di Immuno-Oncologia della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO-IO), in corso a Ginevra, sono stati annunciati i risultati dello studio di fase 2 PERLA, in cui si è confrontato dostarlimab in combinazione con la chemioterapia rispetto a pembrolizumab in combinazione con la chemioterapia come trattamento di prima linea per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico, con istologia non squamosa
La combinazione di dostarlimab più la chemioterapia ha ottenuto risultati promettenti sia sul fronte dell’endpoint primario, rappresentato dal tasso di risposta obiettiva (ORR) confermato, sia su quello dell’endpoint secondario chiave, cioè la sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana.
PERLA è uno studio di fase 2 randomizzato, in doppio cieco, a cui hanno preso parte 243 pazienti ed è il più grande studio globale di confronto testa a testa mai condotto fra inibitori del recettore PD-1, in questa popolazione di pazienti.
«I dati head-to-head dello studio PERLA hanno dimostrato che dostarlimab in combinazione con la chemioterapia ha esercitato una solida attività antitumorale in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico, non trattati in precedenza. I risultati positivi di questo studio forniscono informazioni utili per i nostri futuri piani di sviluppo ed evidenziano il potenziale di dostarlimab come terapia immuno-oncologica fondamentale, sia come singolo agente sia in combinazione con gli standard di cura e con le terapie innovative della nostra pipeline», ha dichiarato Hesham Abdullah, Senior Vice President e Global Head of Oncology Development di GSK…”
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Fonte: “Cancro al polmone non a piccole cellule, dostarlimab prevale nel confronto fra immunoterapici”, PHARMASTAR