Malattie rare – Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): individuato Rummeliibacillus suwonensis, batterio coreano nel microbioma intestinale di un paziente
“I risultati dello studio sono stati pubblicati su Current Microbiology. Il Rummeliibacillus suwonensis è stato isolato per la pima volta al mondo nel microbiota intestinale di un paziente di 69 anni. La scoperta consente di monitorare l’evoluzione e/o il passaggio di questi batteri ‘inusuali’ dall’ambiente all’uomo e di porre le basi per futuri studi di relazione tra ospite e microrganismo, in un’ottica di ‘one health’ e di medicina personalizzata
Il Rummeliibacillus suwonensis, un batterio scoperto nel 2013 nel suolo di una montagna della Corea del Sud è stato isolato per la pima volta al mondo nel microbiota intestinale di un paziente di 69 anni affetto da sclerosi laterale amiotrofica. Ancora ignote le sue correlazioni con la salute umana e in particolare con la patogenesi della SLA, ma tutto ciò che riguarda il microbioma intestinale è di grande interesse per questa malattia neurodegenerativa.
L’eccezionale risultato è stato reso possibile dall’affinamento dalle tecniche di colturomica, operato dalla microbiologia di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che consentono di approfondire ulteriormente lo studio del microbiota e le sue relazioni con la salute e la patologia dell’uomo. I risultati pubblicati su Current Microbiology.
Il microbioma intestinale per le sue dimensioni (oltre 3 Kg di peso) la sua influenza sullo stato di salute o di malattia dell’uomo, è ormai considerato da molti un vero e proprio organo, interessato da un boom di ricerche, esplose negli ultimi 10 anni, passando da qualche centinaio di lavori l’anno, prima del 2010, alle decine di migliaia di pubblicazioni del 2021 (digitando ‘microbiome’ su PubMed se ne trovano 25.227 nel 2021). Ma cos’è esattamente e come si studia il microbiota, in particolare quello intestinale?
“Il microbiota intestinale – spiega Luca Masucci, Responsabile dell’Unità Operativa di Diagnostica Molecolare e manipolazione di Microbiota del Dipartimento di Scienze di Laboratorio e Infettivologiche del Policlinico A. Gemelli e ricercatore dell’Università Cattolica – è un ecosistema complesso composto da trilioni di microrganismi che sono cruciali per la salute umana. Al momento abbiamo a disposizione due opzioni per esplorarne la complessità: la metagenomica e la colturomica. Quest’ultimo è un approccio che utilizza varie condizioni di coltura (giorni di incubazione, fattori di arricchimento della coltura e temperatura di crescita) e la successiva analisi dei componenti del microbioma, attraverso la spettrometria di massa ed eventualmente il loro sequenziamento”.
Uno speciale protocollo di colturomica, messo a punto dai ricercatori del Gemelli, ha consentito per la prima volta al mondo di isolare nelle feci di un paziente di 69 anni con SLA (sclerosi laterale amiotrofica), arruolato per uno studio internazionale sul trapianto di microbiota nella SLA, il Rummeliibacillus suwonensis, un batterio Gram positivo anaerobio. Questo batterio era stato isolato la prima volta nel 2013 dal suolo di una regione montuosa in Corea del Sud (il nome deriva dalla città di Suwon in Corea del Sud) e non era mai stato rintracciato nel microbioma umano.
“La caratterizzazione del microbiota intestinale – commenta il professor Masucci – rappresenta una strategia fondamentale per mettere in relazione il suo possibile ruolo con la salute dell’individuo e non solo per quanto riguarda le patologie intestinali, ma anche quelle sistemiche”…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Individuato batterio ‘coreano’ nel microbioma intestinale di un paziente con SLA. La scoperta del Gemelli-Università Cattolica”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=105819