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Cancro al colon-retto, dimostrata efficacia di una combinazione farmacologica innovativa

Pisa” – “L’Oncologia dell’Aou pisana scrive pagine importanti sulla prestigiosa rivista Lancet Oncology.

Sono stati pubblicati, infatti, i risultati di nuovo studio multicentrico nazionale, denominato AtezoTRIBE, che “vanta il primato di essere il primo studio clinico che ha dimostrato l’efficacia di una combinazione farmacologica innovativa contenente un immunoterapico nei pazienti affetti da tumore del colon-retto, identificando un possibile biomarcatore capace di indicare i pazienti che possono effettivamente beneficiarne”, spiega Chiara Cremolini, professore associato di Oncologia medica all’Università di Pisa, ideatrice e coordinatrice della sperimentazione, e presidente della Fondazione GONO-Gruppo oncologico nord-ovest, ente no-profit che ha promosso il trial clinico.

“Prima dello studio AtezoTRIBE – commenta Carlotta Antoniotti, primo autore della pubblicazione e ricercatrice in Oncologia medica all’Università di Pisa – numerose esperienze cliniche hanno purtroppo deluso le aspettative di ottenere, da combinazioni farmacologiche contenenti immunoterapici, un beneficio clinico nei tumori del colon-retto che presentano una caratteristica molecolare nota come stabilità dei microsatelliti* e che, purtroppo, sono la stragrande maggioranza (circa 95%) dei casi”.

L’ipotesi biologica testata dallo studio AtezoTRIBE è che una combinazione di farmaci, FOLFOXIRI e bevacizumab – ad oggi possibile trattamento standard per questa patologia – possa rendere i tumori con stabilità dei microsatelliti pronti a reagire all’azione di uno specifico agente immunoterapico, atezolizumab.

Grazie alla collaborazione di 22 centri oncologici italiani – di cui l’Unità operativa di Oncologia 2 universitaria dell’Aou pisana diretta dal prof. Gianluca Masi era capofila – lo studio ha incluso oltre 200 pazienti con tumore del colon-retto in stadio avanzato, assegnati casualmente a due bracci di trattamento: da una parte quello di controllo, FOLFOXIRI e bevacizumab, e dall’altro quello sperimentale, FOLFOXIRI, bevacizumab e atezolizumab. L’aggiunta dell’immunoterapico atezolizumab si è dimostrata capace di migliorare le aspettative di pazienti affetti da questa neoplasia a fronte di un profilo di effetti avversi facilmente gestibile e clinicamente accettabile.

Inoltre, grazie a una collaborazione tra l’Oncologia, il laboratorio di patologia molecolare della professoressa Gabriella Fontanini responsabile delle analisi traslazionali, e un gruppo francese, coordinato dal prof. Jerome Galon, è stato possibile sviluppare un nuovo biomarcatore tumorale, denominato Immunoscore IC…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore colon-retto, studio pisano dimostra l’efficacia di una combinazione farmacologica innovativa”, insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/tumore-colon-retto-studio-pisano-dimostra-lefficacia-di-una-combinazione-farmacologica-innovativa/