Psoriasi a placche – Oltre la metà dei pazienti lamenta notevole impatto emotivo e chiede nuovi trattamenti topici
“Oltre la metà dei pazienti affetti da psoriasi a placche hanno lamentato di soffrire di psoriasi intertriginosa, con un profondo impatto emotivo e psicologico che crea ansia, imbarazzo e difficoltà a livello sessuale. Sono i risultati di un sondaggio, che ha anche evidenziato la necessità di nuove terapie topiche oltre agli steroidi, che siano più efficaci e più semplici da utilizzare
Lo studio Skin insights: Uncovering Psoriasis Survey, commissionato dalla compagnia biotech Arcutis Biotherapeutics, consta di un sondaggio nazionale che ha coinvolto 507 pazienti adulti con diagnosi di psoriasi a placche e trattati con farmaci topici non biologici per valutare l’impatto emotivo della psoriasi e identificare le sfide legate alle attuali terapie topiche.
La psoriasi intertriginosa (o inversa) è caratterizzata da una localizzazione e da una tipologia di lesioni specifiche. Le aree del corpo colpite sono le pieghe inguinali, le pieghe sottomammarie, il solco tra i glutei, la zona ombelicale e le ascelle, zone in cui due superfici cutanee contigue sono sottoposte a sfregamento con conseguente irritazione e degradazione della pelle (intertrigine). Spesso le lesioni hanno carattere speculare, presentandosi in modo simmetrico sulle due superfici a contatto della piega corporea in cui compaiono.
La localizzazione delle lesioni e il loro continuo sfregamento, che col tempo rende la pelle ancora più vulnerabile e sottile, comportano anche un maggior rischio di infezioni da lieviti e funghi. Anche una maggiore probabilità di ristagno di sudore in queste aree può aggravare la situazione…”
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Fonte: “Psoriasi, i pazienti lamentano un notevole impatto emotivo e chiedono nuovi trattamenti topici”, PHARMASTAR