Resistenza all’insulina e dislipidemia in età adolescenziale – Rigidità arteriosa come possibile target per la prevenzione
“La rigidità arteriosa può essere un nuovo fattore di rischio da considerare come target nella prevenzione e nel trattamento della resistenza all’insulina e della dislipidemia fin dalla giovane età. È quanto suggerisce un nuovo studio pubblicato su “Hypertension”
Obiettivo per contrastare il diabete di tipo 2 a esordio giovanile
Ricercatori dell’Università della Finlandia orientale, dell’Università di Exeter, della Cardiovascular Engineering Inc. e dell’Università di Bristol hanno condotto lo studio che ha portato a questi risultati utilizzando i dati di uno dei più ampi trial prospettici di coorte alla nascita in corso al mondo: l’Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC).
La resistenza all’insulina e la dislipidemia (intesa come ipertrigliceridemia e bassi livelli di colesterolo-HDL) sono i principali fattori di rischio prevenibili per il diabete mellito di tipo 2, le malattie cardiovascolari e la morte.
A livello globale, la prevalenza del diabete di tipo 2 a esordio giovanile, cioè il diabete di tipo 2 diagnosticato prima dei 40 anni, è in aumento. Inoltre, diversi interventi a lungo termine e studi clinici per prevenire e curare il diabete di tipo 2 a esordio giovanile non hanno avuto successo.
È importante sottolineare che le prove emergenti negli adulti hanno rivelato che la rigidità arteriosa potrebbe essere un nuovo fattore di rischio causale nello sviluppo del diabete di tipo 2 incidente, ma mancano studi tra gli adolescenti. La Commissione Lancet sul diabete ha recentemente raccomandato ulteriori ricerche sul diabete di tipo 2 a esordio giovanile…”
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Fonte: “Rigidità arteriosa in età adolescenziale, possibile target per la prevenzione di insulinoresistenza e dislipidemia”, PHARMASTAR