Steatosi epatica non alcolica – L’aumento di valori di vitamina D potrebbe prevenirla
“L’aumento dei livelli di vitamina D può prevenire la steatosi epatica non alcolica tra le popolazioni europee, secondo una ricerca pubblicata su Clinical Gastroenterology and Hepatology
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è una malattia epatica comune che colpisce il 25% della popolazione mondiale. Si prevede che la prevalenza della NAFLD aumenterà a causa dell’epidemia da obesità, dell’aumento della prevalenza del diabete e altri fattori.
I pazienti con NAFLD hanno un rischio maggiore di successiva malattia cardiovascolare, neoplasia maligna e mortalità corrispondente rispetto a controlli non NAFLD. La ricerca di fattori di rischio modificabili per la NAFLD è urgente per prevenire la malattia e per ridurne il carico.
La vitamina D ha dimostrato di modulare l’infiammazione e la fibrogenesi del fegato e di migliorare la risposta epatica all’insulina negli studi sugli animali. Inoltre, un’associazione inversa tra 25-idrossivitamina D sierica (S-25(OH)D), un marker clinico dello stato della vitamina D, e la NAFLD è stata osservata in diversi studi trasversali e caso-controllo.
Un effetto terapeutico del trattamento con vitamina D, come l’attenuazione dell’infiammazione epatica e miglioramento della funzionalità epatica, sono stati osservati in alcuni, ma non in tutti, gli studi clinici…”
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Fonte: “Vitamina D protegge a livello epatico?”; PHARMASTAR
Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//gastro/vitamina-d-protegge-a-livello-epatico–37449