Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Demenza – Sviluppo probabilmente favorito dall’uso pregresso di differenti classi di antipertensivi

A livello di popolazione, spostare la prescrizione antipertensiva da farmaci con azione inibitoria sui recettori dell’angiotensina II di tipo 2 e 4 a regimi stimolanti su tali recettori, aderendo alle attuali raccomandazioni delle linee guida sull’ipertensione, potrebbe essere una strategia promettente per ridurre il carico di demenza, secondo uno studio pubblicato su “JAMA Network Open

«Questa strategia significherebbe spostare il paradigma di trattamento dagli inibitori dell’ACE [enzima di conversione dell’angiotensina] ai bloccanti del recettore dell’angiotensina II di tipo 1 e ridurre la quantità di uso inappropriato di β-bloccanti in assenza di malattia coronarica o insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta» specificano i ricercatori, guidati da Zachary Marcum, dell’Università di Washington, a Seattle.

Le evidenze e le linee guida derivate dallo studio SPRINT
Occorre premettere che la teoria secondo cui alcuni antipertensivi possono essere legati a inferiore rischio di sviluppare demenza è stata supportata da un’analisi secondaria dello studio SPRINT sull’ipertensione…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Demenza, sviluppo favorito o meno a seconda dell’uso pregresso di differenti classi di antipertensivi”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//neuro/demenza-sviluppo-favorito-o-meno-a-seconda-delluso-pregresso-di-differenti-classi-di-antipertensivi-37405