Diabete – L’uso quotidiano a lungo termine di aspirina a basso dosaggio non influenza il rischio di demenza
“L’uso giornaliero di aspirina (acido acetilsalicilico, ASA) a basso dosaggio per 7 anni non ha influenzato il rischio di demenza incidente o declino cognitivo negli adulti del Regno Unito con diabete di tipo 2, secondo i nuovi dati dello studio ASCEND, comunicati nel corso delle sessioni scientifiche virtuali dell’American Heart Association
Endpoint e metodi
Gli effetti dell’uso a lungo termine dell’aspirina sullo sviluppo di demenza e deterioramento cognitivo sono stati valutati da Jane Armitage, professore di trialistica clinica ed epidemiologia presso il Nuffield Department of Population Health dell’Università di Oxford (Regno Unito) e colleghi.
Armitage, in particolare, ha presentato i risultati relativi a 15.480 adulti con diabete di tipo 2 e nessuna storia di malattie cardiovascolari (CVD) o demenza al basale (età media, 63 anni; 63% uomini) i quali sono stati randomizzati all’uso quotidiano di aspirina 100 mg o a placebo. Il follow-up medio è stato di 7,4 anni.
Gli esiti chiave includevano due definizioni di demenza: un ampio esito di demenza che mirava a riunire individui che avrebbero potuto avere la demenza ma non erano stati diagnosticati e una definizione più ristretta di diagnosi di demenza…”
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Fonte: “Persone con diabete, rischio di demenza non influenzato dall’uso quotidiano a lungo termine di aspirina a basso dosaggio. #AHA2021”, PHARMASTAR