Parkinson – Nuove linee guida AAN sulla scelta migliore della terapia iniziale per il trattamento dei sintomi motori nella malattia in fase precoce
“I neurologi dovrebbero offrire un counseling alle persone con malattia di Parkinson (PD) precoce sui benefici e i rischi correlati all’inizio di un trattamento con levodopa, agonisti della dopamina o inibitori della monoamino-ossidasi B (MAO-B) per i sintomi motori. È quanto raccomandano le nuove linee guida dell’American Academy of Neurology (AAN) per il trattamento precoce dei sintomi motori del PD, pubblicate su “Neurology”
Se il trattamento viene avviato, la levodopa è la terapia iniziale da preferire per la maggior parte dei pazienti con Parkinson precoce, scrivono i componenti della sottocommissione AAN, guidati da Tamara Pringsheim, dell’Università di Calgary nell’Alberta (Canada).
I lavori preliminari della sottocommissione
«Abbiamo riesaminato attentamente la letteratura disponibile sull’efficacia e sui possibili rischi dei farmaci per il trattamento dei sintomi motori nelle persone con PD precoce e abbiamo scoperto che la levodopa è di solito il miglior primo trattamento per questi sintomi» riportano Pringsheim e colleghi.
«Tuttavia, ci sono effetti collaterali con la levodopa e altri farmaci, quindi è importante che una persona con nuova diagnosi di PD discuta tutte le opzioni con il proprio neurologo prima di decidere il miglior piano di trattamento personalizzato» specificano.
Queste linee guida aggiornano i parametri AAN di pratica clinica sull’argomento, risalenti al 2002. Da allora, sono diventati disponibili nuovi farmaci e nuove formulazioni di principi attivi già esistenti, osservano Pringsheim e colleghi…”
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Fonte: “Trattamento dei sintomi motori nel Parkinson in fase precoce, nuove linee guida AAN sulla scelta migliore della terapia iniziale”, PHARMASTAR