Tromboembolismo venoso in pazienti adulti con tumori solidi – Tinzaparina sodica disponibile in Italia
“Anche in Italia è disponibile la tinzaparina sodica che, oltre alle altre indicazioni, ne ha ottenuta una specifica per la profilassi e il trattamento prolungato della tromboembolia venosa in pazienti adulti con tumori solidi. Lo ha reso possibile la recente determina dell’AIFA che ha consentito l’introduzione nel nostro Paese di questo farmaco e la sua rimborsabilità presso il Servizio Sanitario Nazionale
Numerose evidenze scientifiche confermano la correlazione tra cancro e trombosi, sia per lo stato di ipercoagulabilità di base che si riscontra nei pazienti oncologici sia per l’elevata incidenza di trombosi venosa (TEV) associata alle terapie farmacologiche antitumorali. Fra tutti i pazienti con TEV, i pazienti con neoplasia attiva sono il 20% e la TEV è una delle complicazioni maggiori nei pazienti con tumori solidi, con un’incidenza tra il 4 e il 20%, rappresentando la seconda causa di morte nei pazienti con tumore. Inoltre, senza profilassi con EBPM, l’incidenza di TEV nei pazienti oncologici ospedalizzati varia dal 10% al 40%, stimando nel 10% dei decessi ospedalieri quelli attribuibili ad Embolia Polmonare.
Il rischio di TEV è più elevato per tumori in siti specifici quali il pancreas, lo stomaco, il cervello, le ovaie, i reni e i polmoni. Il rischio risulta ulteriormente aumentato in caso di presenza di metastasi. Inoltre, la TEV è un fattore di rischio precoce e indipendente per la mortalità nei pazienti oncologici a qualsiasi stadio durante i primi quattro cicli di chemioterapia. La trombosi associata al cancro, oltre a fattori clinici, è anche associata a un incremento di tre volte nei costi di ospedalizzazione; un incremento di 3 volte nei costi di assistenza sanitaria; e un incremento complessivo dei costi capitali.
Secondo le Linee Guida AIOM sul Tromboembolismo venoso nei pazienti con tumori solidi, nei pazienti oncologici ospedalizzati per una problematica medica e/o allettati, dovrebbe essere presa in considerazione come prima opzione terapeutica l’utilizzo della profilassi primaria con eparine a basso peso molecolare (EBPM) e/o Fondaparinux…”
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Fonte: “Tinzaparina sodica disponibile in Italia per prevenire e curare il tromboembolismo venoso nei pazienti oncologici”, PHARMASTAR