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Cancro al seno, Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova – La durata ‘ideale’ della terapia anti-ormonale in menopausa è di 7-8 anni

Diminuisce la mortalità del 4% e il rischio di recidive del 22%, ma dopo questo periodo di trattamento i rischi potrebbero superare i benefici. Presentati all’Esmo e pubblicati su The Lancet Oncology i risultati di uno studio multicentrico italiano del Gruppo Italiano Mammella, coordinato dall’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova

Per le donne in menopausa che si ammalano di tumore al seno, prolungare la terapia anti-ormonale fino a 7/8 anni allunga la vita, ma oltre questo periodo di trattamento i rischi possono superare i benefici.
Lo dimostra una ricerca multicentrica italiana del Gruppo Italiano Mammella, coordinata dall’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova, presentata all’Esmo e pubblicata oggi su The Lancet Oncology.

Secondo i ricercatori Il trattamento ormonale, prima con tamoxifene e poi con letrozolo, un inibitore dell’aromatasi, per una durata totale di 7/8 anni diminuisce significativamente la mortalità e riduce il rischio di ricadute nelle donne in postmenopausa colpite da tumore al seno con recettori ormonali positivi. Lo studio stabilisce perciò un nuovo protocollo terapeutico ottimale che potrà diventare lo standard nella pratica clinica quotidiana, dove tuttora si consiglia un trattamento di 5 anni.

Gli inibitori dell’aromatasi. Ogni anno in Italia si registrano 55mila nuovi casi di carcinoma mammario di cui la maggioranza (circa 38mila) viene diagnosticata in donne in postmenopausa. Il tipo di cancro al seno più frequente (circa il 70% dei casi) è il cancro con recettori ormonali positivi nel quale gli ormoni, in particolare estrogeni e progesterone, rappresentano il ‘combustibile’ delle cellule tumorali e ne stimolano la crescita. Dopo l’intervento per le donne in postmenopausa con un cancro al seno positivo ai recettori ormonali, il passo successivo è intraprendere la terapia anti-ormonale adiuvante, allo scopo di bloccare la crescita di eventuali cellule residue e ridurre il rischio di recidive. Uno degli schemi standard di terapia anti-ormonale prevede una durata totale di 5 anni: le donne ricevono il trattamento con tamoxifene per 2/3 anni seguito per altri 2/3 anni dalla terapia con un inibitore delle aromatasi, come il letrozolo, che impedisce agli androgeni di trasformarsi in estrogeni…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al seno. In menopausa è di 7-8 anni la durata ‘ideale’ della terapia anti-ormonale”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=98278