Cancro al seno triplo negativo in stadio iniziale ad alto rischio – Trattamento adiuvante e neoadiuvante con pembrolizumab migliora la sopravvivenza libera da eventi
“Nelle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) in stadio iniziale, ad alto rischio, il trattamento neoadiuvante con l’inibitore di pembrolizumab aggiunto alla chemioterapia e poi continuato in monoterapia dopo l’intervento chirurgico, migliora in modo significativo la sopravvivenza libera da eventi (EFS)
Lo dimostrano i nuovi risultati dello studio di fase 3 KEYNOTE-522, appena presentati in una sessione plenaria virtuale della European Society for Medical Oncology (ESMO).
Con un follow-up mediano di 39,1 mesi, ha riferito il Principal Investigator dello studio, Peter Schmid, del Barts Cancer Institute presso la Queen Mary Universiy di Londra, il trattamento periperatorio con pembrolizumab ha ridotto il rischio di eventi (progressione, recidiva, secondi tumori primari o morte) del 37% rispetto alla sola chemioterapia neoadiuvante.
Inoltre, dopo 3 anni, l’84,5% delle pazienti trattate con l’anti-PD-1 era vivo e non era andato incontro a nessuno degli eventi sopracitati, il 7,7% in più rispetto alle pazienti di controllo, sottoposte alla sola chemioterapia adiuvante.
KEYNOTE-522 è il primo studio di fase 3 in cui si è valutata un’immunoterapia a mostrare risultati positivi di EFS nel setting del carcinoma mammario triplo negativo in stadio iniziale, ad alto rischio.
Nuovo standard di cura
“Sulla base di questi dati, la terapia neoadiuvante con pembrolizumab più la chemioterapia contenente platino, seguita dalla terapia adiuvante con il solo pembrolizumab dopo l’intervento chirurgico, dovrebbe essere un nuovo standard di trattamento per i pazienti con carcinoma mammario triplo negativo in fase iniziale, ad alto rischio», ha affermato Schmid durante la sua presentazione…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Tumore al seno triplo negativo iniziale ad alto rischio, trattamento adiuvante e neoadiuvante con pembrolizumab migliora la sopravvivenza senza eventi”, PHARMASTAR
