Tumori – Scoperto meccanismo all’origine di alcune forme
“Su Molecular Cell pubblicati i risultati di una ricerca condotta da gruppi di ricerca di IEO e dell’Università Statale di Milano, e sostenuta da Fondazione AIRC
Milano – Un gruppo di ricercatori del dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e del dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Milano ha identificato uno dei meccanismi molecolari che causa la “perdita di identità” cellulare.
Si tratta di una caratteristica tipica delle cellule tumorali, e il meccanismo individuato potrà forse essere sfruttato per riportare tali cellule alla normalità. I risultati della ricerca, sostenuta da Fondazione AIRC, sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Molecular Cell.
Il meccanismo scoperto dai ricercatori coinvolge la perdita di funzionalità di una proteina chiamata BAP1, che caratterizza lo sviluppo di un gruppo di tumori comprendente mesoteliomi, melanomi uveali e diversi tipi di cancro del fegato. BAP1 svolge normalmente il ruolo di soppressore tumorale, agendo da controllore dell’identità delle nostre cellule. Tutte le cellule tumorali perdono infatti parte della propria identità quando rompono le barriere imposte dai tessuti e dal nostro sistema immunitario e crescono in modo incontrollato.
“BAP1 preserva l’identità cellulare, vale a dire l’organizzazione del nostro genoma all’interno del nucleo delle cellule, rinforzando la capacità di queste ultime di esprimere soltanto le proteine utili a svolgere funzioni specifiche – spiega Eric Conway, primo firmatario dell’articolo e titolare di una borsa di studio iCARE-2 cofinanziata da AIRC e Unione europea – Nei pazienti che presentano mutazioni nel gene BAP1, questi meccanismi di controllo vengono a mancare. Questo riduce la capacità delle cellule di preservare la propria identità e favorisce l’acquisizione di proprietà oncogeniche”…”
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Fonte: “Scoperto meccanismo all’origine di alcuni tumori. Verso la riprogrammazione dello squilibrio di identità della cellula”, insalutenews