Tumori rari – Neoplasie mieloproliferative, presentati dall’Ail i nuovi traguardi di cura
“Sono tumori rari, colpiscono gli adulti e in maggior misura gli anziani, hanno un andamento lento e progressivo e la maggior parte delle volte la diagnosi avviene per caso. Così i trattamenti iniziano anche anni dopo l’insorgere della malattia mettendo a rischio chi ne è colpito. Per i pazienti e le loro famiglie sono anni molto difficili a causa dell’incertezza in cui si trovano a vivere, complicata ulteriormente dalla pandemia da Covid-19
Questo il tema della conferenza stampa organizzata da AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma che si è tenuta questa mattina in streaming.
La sedicesima edizione della “Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma” promossa da AIL e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica è un’occasione importante per condividere e confermare i rilevanti successi della ricerca scientifica e per essere ancora più vicini ai pazienti ematologici.
“Le neoplasie mieloproliferative, i tumori rari che colpiscono il midollo osseo quali leucemia mieloide cronica, policitemia vera, trombocitemia essenziale e mielofibrosi sono malattie croniche indolenti; le diagnosi difficili spesso avvengono fortuitamente, e i trattamenti iniziano così con anni di ritardo e dunque rischi per i pazienti – spiega Sergio Amadori, Presidente Nazionale AIL -. Oggi, la conoscenza delle basi genetiche delle MPN ha reso possibile lo sviluppo di molecole in grado di inibire in modo mirato l’azione dei geni responsabili della malattia, aprendo la strada a un nuovo approccio di trattamento fondato sulla diagnostica
molecolare. Questi pazienti hanno delle possibilità in più di controllare la malattia anche a lungo termine”…”
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Fonte: “Neoplasie mieloproliferative, in un evento AIL presentati i nuovi traguardi di cura”, PHARMASTAR