Pazienti sottoposti ad emodialisi – Eritropoietina associata a maggior rischio frattura all’anca
“Nei pazienti sottoposti ad emodialisi, l’eritropoietina (EPO) si associa ad un incremento del rischio di frattura all’anca. Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato su JBMR
Razionale e disegno dello studio
L’EPO rappresenta il regolatore primario dell’eritropoiesi del midollo osseo. Studi condotti su modelli murini hanno fornito evidenze del fatto che EPO è in grado anche di promuovere il rimodellamento osseo e che l’eritropoiesi stimolata da EPO si accompagna a perdita di massa ossea indipendente dall’incremento della produzione di globuli rossi.
L’EPO è stata utilizzata clinicamente per 3 decenni per trattare l’anemia nella nefropatia allo stadio finale e, per quanto l’incidenza di fratture all’anca si sia ridotta negli Usa generalmente a partire dal 1990, questa è cresciuta tra i pazienti in emodialisi in concomitanza con l’introduzione e la successiva titolazione verso l’altro dei dosaggi di EPO.
In ragione di questo paradosso clinico e dei risultati degli studi condotti su modelli murini secondo i quali l’elevazione dei livelli di EPO influenza la salute ossea, gli autori del nuovo studio hanno voluto esaminare il trattamento con EPO come fattore di rischio di frattura in pazienti emodializzati…”
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Fonte: “Eritropoietina e rischio frattura all’anca: studio su Journal of Bone Mineral Research”, PHARMASTAR