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Alzheimer – ‘Progetto SensApp’, si potrà effettuare diagnosi precoce con semplice esame del sangue

Roma – Il numero di pazienti nel mondo con diagnosi di malattia di Alzheimer sta crescendo a ritmo epidemico, e la diagnosi precoce continua ad essere una sfida importante.

Ad oggi la procedura clinica standard prevede un prelievo invasivo di liquido cerebrospinale a livello lombare per rilevare livelli anomali di specifiche proteine. Il progetto SensApp, finanziato dall’Unione Europea in un bando molto competitivo, riunisce diversi team di scienziati in Europa per collaborare allo sviluppo di un super-sensore, che potrà consentire ai medici di effettuare una diagnosi di routine tramite un semplice esame del sangue.

La malattia di Alzheimer (MA) è la causa più comune di demenza nel mondo e consiste in un accumulo anomalo di proteine specifiche, dette amiloide e tau, nel cervello del paziente. La rilevazione di questi accumuli avviene tramite l’analisi del liquido cerebrospinale che viene prelevato attraverso una delicatissima puntura a livello lombare. Purtroppo, a causa dell’invasività della diagnosi è impossibile prevedere ad oggi programmi di screening nella popolazione. Pertanto, la MA viene diagnosticata tipicamente in una fase già avanzata, quando il deterioramento cognitivo è ormai irreversibile con evidenti sintomi di perdita di memoria e disorientamento.

Il progetto SensApp svilupperà un super-sensore che potrà riconoscere queste proteine nel plasma umano attraverso un semplice esame del sangue, con una sensibilità inferiore a 1 pg/mL, valore attualmente impossibile da ottenere con i protocolli standard.

“Il progetto riunisce competenze molto diverse che vanno dalla fisica e ingegneria alla biologia e alle scienze cliniche. Il nostro obiettivo è implementare un prototipo che sia in grado di effettuare la diagnosi della MA in modo rapido e non invasivo. Questo cambierà radicalmente le prospettive dei medici, poiché si potranno studiare nuove terapie sperimentali nelle fasi iniziali della malattia, prima della fase irreversibile che solitamente coincide con la comparsa di sintomi riconoscibili quali la perdita di memoria”, afferma la coordinatrice del progetto, la dott.ssa Simonetta Grilli…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Alzheimer, ecco il supersensore che rivoluziona la diagnosi con un semplice esame del sangue”, insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/alzheimer-ecco-il-supersensore-che-rivoluziona-la-diagnosi-con-un-semplice-esame-del-sangue/