Diabete di tipo 2 – La variabilità dell’indice di massa corporea potrebbe favorirne lo sviluppo
“Nelle persone non obese e che non acquistano o perdono peso, la variabilità dell’indice di massa corporea rappresenta un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo del diabete di tipo 2, secondo uno studio retrospettivo a lungo temine su soggetti giapponesi pubblicato sulla rivista BMJ Open Diabetes
L’associazione tra le due condizioni è ancora controversa, hanno premesso gli autori. Anche se molti studi hanno valutato l’effetto del peso corporeo o dell’indice di massa corporea (BMI) al basale sullo sviluppo della malattia, pochi hanno esaminato l’influenza dell’aumento o della perdita di peso e, comunque, la misurazione si basava su dati a breve termine, relativi a soli 2-3 anni.
Una ricerca sulla popolazione giapponese
PANASONIC era uno studio di coorte retrospettivo a lungo termine che ha coinvolto i partecipanti a un programma di controllo medico sanitario condotto sui dipendenti della Panasonic Corporation a Osaka, in Giappone. Scopo del programma, a cui ogni anno partecipano tutti i dipendenti della compagnia, è promuovere la salute pubblica attraverso la diagnosi precoce di malattie croniche, compresi i disturbi metabolici e la valutazione dei fattori di rischio sottostanti…”
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Fonte: “La variabilità dell’indice di massa corporea favorisce lo sviluppo del diabete”, PHARMASTAR