Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI o IBD) – Infezioni correlate all’assistenza dei pazienti, è nato #ALLEAMICI
“Ridurre le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) non solo è possibile ma per farlo ora c’è un’arma in più: un’alleanza tra Pazienti, Dirigenti-Operatori Sanitari e Istituzioni che si chiama #ALLEAMICI. All’iniziativa di sensibilizzazione su tale argomento, tenutasi oggi in diretta streaming dal Senato, in collegamento fra esponenti politici, esperti e rappresentanti di società scientifiche, è stata conferita la Medaglia di Rappresentanza del Capo dello Stato. Con questa onorificenza il Presidente della Repubblica ha voluto dare la propria adesione al progetto
Per l’occasione sono stati presentati i dati di una ricerca sulle infezioni che si possono contrarre in ambito sanitario, promossa e realizzata da AMICI Onlus, Associazione Nazionale per i Pazienti con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, che ha recentemente lanciato la Campagna informativa sulle ICA allo scopo di favorire una nuova consapevolezza per affrontare questi rischi tutti uniti: chi necessita di una cura e chi della cura ne ha fatto una professione, una missione.
Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Pier Paolo Sileri, intervenuto all’evento, ha sottolineato come la sensibilizzazione e la prevenzione siano le armi per combattere le ICA. Corrette pratiche di prevenzione, che passano da rinnovati e adeguati protocolli, potrebbero infatti ridurre di circa il 50% l’occorrenza nel percorso assistenziale, migliorando anche l’impatto economico sul SSN.
Il prof. Alessandro Armuzzi, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica del Sacro Cuore e componente Comitato Medico Scientifico AMICI Onlus, che ha moderato l’evento, ha esposto i dati di Cittadinanzattiva da cui si evince che ogni anno in Italia circa il 5-8% dei pazienti che si recano in ospedale o nei centri diagnostici contraggono delle ICA. Si tratta di 450-700 mila casi: 1 paziente su 15 contrae un’infezione durante un ricovero ospedaliero, 1 su 100, invece, la contrae nell’assistenza domiciliare. Sempre nel nostro Paese, i decessi causati da ICA si stimano in circa 10 mila all’anno. Per la stessa causa, in Europa si contano circa 37 mila decessi all’anno, mentre sono 110 mila i decessi per cui le ICA sono una concausa di morte…”
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Fonte: “Infezioni correlate all’assistenza nei pazienti con Crohn e colite ulcerosa, nasce #ALLEAMICI”, PHARMASTAR