Carcinoma polmonare metastatico non a piccole cellule – Chmp dell’Ema ha raccomandato l’uso di atezolizumab in prima linea
“Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali ha raccomandato l’approvazione di atezolizumab (Tecentriq) per l’uso come trattamento di prima linea in pazienti adulti con carcinoma polmonare metastatico non a piccole cellule (NSCLC) i cui tumori abbiano un’elevata espressione di PD-L1 e nessuna aberrazione EGFR o ALK
La raccomandazione si basa sui dati dello studio di fase 3 IMpower110 (NCT02409342), in cui atezolizumab come singolo agente ha portato a un miglioramento di 7,1 mesi della sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia, rispettivamente 20,2 mesi contro 13,1 (HR, 0,59; 95% CI, 0,40-0,89; P = .0106), nei pazienti con un’elevata espressione di PD-L1.
*L’espressione elevata di PD-L1 nell’indicazione proposta dal Chmp è definita nei testi come una colorazione di PD-L1 ≥50% delle cellule tumorali [TC] [TC ≥50%] o cellule infiltranti il tumore [IC] colorate di PD-L1 che coprono ≥10% dell’area tumorale [IC ≥10%]. La colorazione di PD-L1 è il processo con cui la proteina PD-L1 viene visualizzata durante il test di immunoistochimica.
“La raccomandazione odierna del Chmp è un significativo passo avanti nel portare un nuovo trattamento senza chemioterapia con programmi di trattamento flessibili alle persone in Europa con alcuni tipi di cancro al polmone”, ha dichiarato in un comunicato stampa Levi Garraway, Chief Medical Officer di Roche responsabile dello sviluppo globale del prodotto. “Restiamo impegnati a fornire opzioni di trattamento del cancro ai polmoni efficaci e su misura, e questo annuncio è un passo importante verso questo obiettivo”…”
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Fonte: “Cancro del polmone non a piccole cellule, il Chmp raccomanda uso di atezolizumab in prima linea metastatica”, PHARMASTAR