Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) – Identificate variazioni caratteristiche di malattia in base a diversi fattori di rischio
“Esposizione al tabacco, fumo da combustione biomasse, esposizione occupazionale, da solo o in combinazione: questi i fattori di rischio che potrebbero indurre nei pazienti con Bpco una differenza nella severità della sintomatologia sperimentata.E’ quanto dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su the International Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease
La Bpco, come è noto, rappresenta la terza causa di morte nel mondo e si stima che questa patologia colpisca più di 174 milioni di persone a livello globale.
Il fumo di tabacco viene comunemente identificato come un fattore di rischio di Bpco, ma studi precedenti hanno dimostrato che la Bpco presenta anche altri fattori di rischio, come l’esposizione al fumo da biomasse, che si sviluppa a seguito della combustione prodotta da composti organici utilizzati come carburante da riscaldamento o da cucina in ambienti poco ventilati, e l’esposizione occupazionale a polveri, gas, colle ed altre sostanze tossiche.
Qualche volta, i fattori di rischio summenzionati si sovrappongono l’un l’altro, rendendo difficile comprendere gli effetti delle singole esposizioni allo sviluppo di Bpco.
Lo studio ha focalizzato l’attenzione su 5.183 pazienti della regione centrale e meridionale della Cina, aventi un’età pari o superiore a 40 anni e affetti da Bpco.
I ricercatori hanno stabilito che si era in presenza di esposizione al tabacco a seguito del consumo di almeno 10 pacchetti-anno di sigarette all’anno. Si era in presenza di esposizione a fumo da biomasse, invece, a seguito dell’impiego di carburanti di questo tipo, utilizzati per cucinare o provvedere al riscaldamento degli ambienti domestici per almeno 2 ore al giorno per almeno un anno.
L’esposizione occupazionale, invece, era identificata dall’esposizione a polveri, gas/fumi, insetticidi, sostanze chimiche, solventi e metalli per almeno 8 ore al giorno per più di un anno di attività lavorativa…”
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Fonte: “Bpco, identificate variazioni delle caratteristiche di malattia in base a diversi fattori di rischio”, PHARMASTAR
