Telemedicina – Le linee guida del Ministero della Salute con le regole per visite, consulti, referti e teleassistenza
“di Luciano Fassari
Il documento andrà alla conferenza Stato-Regioni di giovedì. Già oggi la telemedicina viene usata in determinati contesti ma molto spesso sono situazioni a macchia di leopardo o dettate dall’utilità del momento come uno scambio wattsapp col proprio medico. D’ora in poi, invece, le prestazioni sanitarie in telemedicina diveranno ufficialmente prestazioni sanitarie riconosciute e avranno lo stesso valore delle prestazioni in presenza. Fermo restando che sarà sempre il medico a decidere se usarle o meno. LE LINEE GUIDA
15 DIC – Le prestazioni sanitarie attraverso la telemedicina entrano ufficialmente nelle opportunità offerte da Servizio sanitario nazionale. Sarà infatti all’ordine del giorno della prossima Conferenza Stato-Regioni un documento predisposto dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni fornite dalle Regioni, che fornisce le indicazioni da adottare a livello nazionale per l’erogazione di alcune prestazioni di telemedicina quali la televisita, il teleconsulto medico, la teleconsulenza medico sanitaria, la teleassistenza da parte dj professioni sanitarie, la telerefertazione. Obiettivo, quello di far sì che le prestazioni di telemedicina (esempio la televisita per le visite di controllo) rappresentino un elemento concreto di innovazione organizzativa nel processo assistenziale.
Insomma in tutto e per tutto le prestazioni on line saranno tariffate, rendicontate e laddove previsto sottoposte a ticket. Già oggi la telemedicina viene usata in determinati contesti ma molto spesso sono situazioni a macchia di leopardo o dettate dall’utilità del momento come uno scambio wattsapp col proprio medico. D’ora in poi, invece, le prestazioni sanitarie in telemedicina diveranno ufficialmente prestazioni sanitarie riconosciute. Fermo restando che sarà sempre il medico a deciderle se usarle o meno.
“In questo momento storico essenziale – si legge nel documento – , infatti, un rinnovamento organizzativo e culturale teso ad una diffusa ed uniforme traduzione operativa dei principi di primary health care raccomandati dall’OMS e la riorganizzazione delle attività sanitarie, clinico-assistenziali e di riabilitazione deve poter garantire contemporaneamente la massima continuità assistenziale ed empowerment del paziente, con il minimo rischio di diffusione del virus ad utenti, operatori e familiari. Le indicazioni contenute nel presente documento saranno oggetto di aggiornamento periodico, anche in relazione all’evoluzione delle tecnologie, e seguiranno altri documenti simili al presente relativi ad ulteriori prestazioni di telemedicina, al fine garantire una progressiva estensione e applicazione in tutti gli ambiti assistenziali in cui essa può contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza”…”
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Fonte: “La telemedicina entra a pieno titolo nel Ssn. Le linee guida del Ministero della Salute con le regole per visite, consulti, referti e teleassistenza”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=90913