Cancro al polmone – Prorogato di 6-9 mesi Il Progetto Pilota per un programma di screening per il tumore polmonare integrato con la cessazione del fumo
““Si è posta l’esigenza di un’ulteriore proroga di 6-9 mesi, perché le condizioni della pandemia nelle regioni in cui operano i Centri partecipanti (Firenze, Pisa, Milano e Torino) rendono difficile programmare l’apertura di nuovi ambulatori per reclutare circa 600 pazienti, così come previsto dal Progetto, a fine gennaio 2021, come previsto dalla proroga già approvata dal CCM”. A spiegarlo la sottosegretaria Zampa rispondendo all’interrogazione di Carnevali (Pd)
20 NOV – “Il Progetto Pilota per un programma di screening per il tumore polmonare integrato con la cessazione del fumo è partito nel dicembre 2019 ed ha già avuto una proroga di 6 mesi per la pandemia dovuta al Covid-19. Tuttavia, si è posta l’esigenza di un’ulteriore proroga di 6-9 mesi, perché le condizioni della pandemia nelle regioni in cui operano i Centri partecipanti (Firenze, Pisa, Milano e Torino) rendono difficile programmare l’apertura di nuovi ambulatori per reclutare circa 600 pazienti, così come previsto dal Progetto, a fine gennaio 2021, come previsto dalla proroga già approvata dal CCM”.
Così la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, rispondendo all’interrogazione sul tema presentata in Commissione Affari Sociali da Elena Carnevali (Pd).
Di seguito la risposta integrale della sottosegretaria Zampa:
“Il tumore del polmone è la prima causa di morte per tumore nella popolazione italiana. Nonostante l’incidenza della patologia stia calando nei maschi (ma è in aumento nelle donne), il numero di nuovi casi annui si mantiene molto elevato (oltre 40.000 casi).
I registri di popolazione riportano che la sopravvivenza a 5 anni è sostanzialmente ferma a un massimo del 17 per cento.
Nel 2011 sono stati pubblicati i risultati del National Lung Screening Trial (NLST) statunitense e, successivamente, di studi Europei, fra cui tre italiani (ITALUNG (Paci, E. et al. 2017), DANTE (Infante M. et al. 2015), MILD (Pastorino U. et al. 2019). Recentemente sono stati presentati i risultati del più importante trial randomizzato europeo (NELSON). Tutti questi trials hanno evidenziato l’efficacia del LDCT (TAC a spirale a bassa dose) nel ridurre la mortalità per tumore polmonare: le riduzioni osservate variano fra il 20 per cento e il 40 per cento.
Tali risultati, se da un lato danno una sufficiente certezza dell’efficacia di tale screening, dall’altro pongono rilevanti questioni su quale sia la migliore strategia di screening in termini di selezione della popolazione, modalità di approccio, percorso organizzativo, protocolli diagnostici, qualità delle strutture…”
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Fonte: “Tumore polmone. Prorogato progetto Pilota per un programma di screening integrato con la cessazione del fumo”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=90170