Artrite idiopatica giovanile – In arrivo le nuove linee guida
“Come nel caso dell’artrite reumatoide (AR), l’edizione 2020 del Congresso ACR ha anticipato nel corso di una sessione apposita e di un incontro stampa le linee guida in progress per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile (AIG). In estrema sintesi le nuove raccomandazioni, che aggiornano le precedenti linee guida ACR sull’artrite idiopatica giovanile del 2011 e del 2013, enfatizzano l’impiego precoce di farmaci biologici, suggeriscono il ricorso regolare alle pratiche vaccinali e riducono il peso dell’impiego di corticosteroidi
Il draft delle linee guida in corso di finalizzazione per la loro pubblicazione nel 2021 su Arthritis Care & Research e Arthritis & Rheumatology, riflette le variazioni occorse nella terapia di questa condizione e, per quanto poggino su dati evidence based non qualitativamente eccelsi, consta di ben 50 raccomandazioni su diversi aspetti dell’artrite idiopatica giovanile, dagli approcci terapeutici per le oligoartriti e le artriti temporo-mandibolari all’artrite idiopatica giovanile sistemica con o senza sindrome da attivazione macrofagica.
Cenni sulle modalità di implementazione
Nel declinare le raccomandazioni al Congresso, la prof.ssa Karen Onel, cattedra di Clinica Pediatrica presso il Weill Cornell Medical College, (NY, Usa), ha voluto sottolineare come gli estensori delle nuove Linee guida si proponessero diversi obiettivi: “In primis – ha spiegato – quello di sviluppare raccomandazioni sull’impiego di glucocorticoidi, farmaci biologici e non biologici per il trattamento di bambini con artrite idiopatica giovanile oligoarticolare, prendendo in considerazione sia l’efficacia che la sicurezza del trattamento”.
In secondo luogo, sono state sviluppate raccomandazioni di trattamento per le artriti temporo-mandibolari con lo stesso armamentario terapeutico, nonché per l’artrite idiopatica giovanile sistemica.
“Successivamente – ha continuato Shenoi – volevamo sviluppare delle Linee guida sul monitoraggio dei farmaci, l’imaging, lo screening per la presenza di infezioni e i trattamenti non farmacologici di soggetti pediatrici con artrite idiopatica giovanile in generale”.
Queste Linee guida, pertanto, prendono atto dell’evoluzione alla quale è andato incontro il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile nelle sue diverse manifestazioni.
Il panel di esperti coinvolti nella loro implementazione ha elaborato quesiti clinicamente rilevanti mediante metodologia PICO (Population- Intervention- Comparator- Outcomes), utilizzati per la ricerca sistematica di letteratura.
Il processo di selezione della letteratura, mediante ricerca bibliografica esperta, e di distillazione dell’evidenza, ha portato all’implementazione di ben 47 raccomandazioni (15 “forti” e 32 “condizionali”, alcune “a favore” e altre “contro”) (NdR: per raccomandazioni “condizionali” si intendono quelle per le quali vi è “meno certezza in termini di bilancio rischio-beneficio”) (tab.1).
L’evidenza scientifica, per ammissione degli stessi autori, è risultata bassa o molto bassa. Ciò premesso, l’inclusione dei genitori e dei pazienti nel processo decisionale di implementazione delle raccomandazioni rafforza la loro validità…”
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Fonte: “Artrite idiopatica giovanile, le nuove linee guida in dirittura d’arrivo #ACR2020”, PHARMASTAR