Scompenso cardiaco (HF) cronico – Commissione Ue approva uso di dapagliflozin
“L’approvazione della Commissione si basa sui risultati positivi dello studio di fase III Dapa-hf e segue la raccomandazione espressa dal Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea dei medicinali
La Commissione europea ha approvato l’utilizzo di dapagliflozin per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico con ridotta frazione di eiezione (HFrEF) negli adulti con e senza diabete di tipo 2 (Dmt2).
Incidenza della malattia
Lo scompenso cardiaco (HF) è una malattia cronica potenzialmente fatale che impedisce al cuore di pompare una sufficiente quantità di sangue nell’organismo. Colpisce circa 15 milioni di persone in Europa, almeno la metà delle quali presenta una ridotta frazione di eiezione, e si manifesta quando il muscolo del ventricolo sinistro non riesce a contrarsi in maniera adeguata e quindi pompa meno sangue ossigenato nel corpo.
Lo studio
L’approvazione della Commissione si basa sui risultati positivi dello studio di fase III Dapa-hf, pubblicato sul The New England Journal of Medicine e segue la raccomandazione per l’approvazione espressa dal Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea dei Medicinali.
“Questa nuova indicazione rappresenta una svolta epocale nel trattamento dei pazienti che soffrono di scompenso cardiaco”, ha commentato Marco Metra, professore di cardiologia all’Università di Brescia e direttore dell’Uoc di cardiologia degli spedali civili di Brescia e della scuola di specializzazione in cardiologia. Dapagliflozin è il primo di una nuova classe di farmaci per il trattamento dello scompenso cardiaco dimostratosi in grado di migliorare i sintomi e ridurre i ricoveri ospedalieri e la mortalità sia cardiovascolare che totale in un ampio trial coinvolgente 4.744 pazienti con scompenso cardiaco. L’efficacia, oltre all’ottimo profilo di sicurezza, fanno di questa molecola un nuovo standard per la cura dei pazienti affetti da scompenso cardiaco con funzione sistolica ridotta. Tali dati hanno la massima rilevanza per la comunità cardiologica che, è lecito auspicarsi, avrà quanto prima la possibilità di prescrizione in regime di rimborso”.
Le caratteristiche del farmaco
Dapagliflozin è il primo inibitore del co-trasportatore di sodio e glucosio 2 (Sglt2) ad aver mostrato una riduzione statisticamente significativa del rischio composito di morte da causa cardiovascolare o peggioramento degli episodi di scompenso, inclusa l’ospedalizzazione per scompenso cardiaco…”
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Fonte: “Scompenso cardiaco cronico, la Commissione Ue approva l’uso di dapagliflozin”, ABOUTPHARMA
Tratto da: https://www.aboutpharma.com/blog/2020/11/06/scompenso-cardiaco-cronico-commissione-ue-approva-dapagliflozin/