Malattie rare – Sindrome Churg-Strauss, studio promuove l’impiego di mepolizumab e rituximab
“L’impiego di due farmaci biologici con diverso meccanismo d’azione (mepolizumab o rituximab) sembra essere efficace nel trattamento della granulomatosi eosinofila con poliangioite (EGPA) remittente o refrattaria, nota anche come sindrome di Churg-Strauss, stando ai risultati di uno studio retrospettivo internazionale europeo, pubblicato recentemente su Arthritis & Rheumatology
Che cosa è la sindrome di Churg-Strauss
Si tratta di una vasculite sistemica dei piccoli vasi che colpisce 10-15 persone su un milione. E’ una patologia infiammatoria sistemica caratterizzata dalla presenza di asma bronchiale, aumento consistente di eosinofili circolanti, ma anche da rinosinusite cronica e infiltrati polmonari fugaci, interessamento del sistema nervoso periferico, della cute, del cuore, dei reni e del tratto gastroenterico. Tra i pazienti affetti da questa condizione clinica esiste anche in sottogruppo di pazienti con positività agli anticorpi citoplasmatici anti-neutrofili (ANCA+).
La sindrome è dovuta a una disregolazione del sistema immunitario caratterizzata da un alterato rapporto tra linfociti T ed eosinofili. Questi ultimi risultano pertanto aumentati di numero, attivati e soprattutto in grado di raggiungere gli organi bersaglio e provocare il danno mediante la liberazione di proteine citotossiche.
Razionale e disegno dello studio
I glucocorticoidi (GC), da soli o in combinazione con gli immunosoppressori convenzionali, rimangono ancora oggi la pietra miliare del trattamento dell’EGPA. Tuttavia, molti pazienti trattati vanno ancora incontro a recidive di vasculite, asma cronico dipendente da GC e rinosinusite.
Di qui gli sforzi della ricerca farmacologica per trovare trattamenti alternativi a questa condizione, culminati nella valutazione di efficacia di rituximab (RTX), un anticorpo monoclonale anti-CD20, di omalizumab, un anticorpo monoclonale anti-IgE, e di mepolizumab, un anticorpo monocloanale anti-IL5…”
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Fonte: “Sindrome Churg-Strauss, studio retrospettivo paneuropeo promuove mepolizumab e rituximab”, PHARMASTAR