Tumori ginecologici – In uno studio di fase II arruolata la prima paziente con la doppietta lucitanib/nivolumab
“E’ stato arruolato il primo paziente dello studio di fase II LIO-1, che esaminerà la combinazione dell’inibitore multi-chinasi lucitanib, in combinazione con l’anti PD-1 nivolumab, in pazienti con tumori ginecologici. Ad annunciarlo è stata Clovis Oncology, l’azienda che sta sviluppando il farmaco
Che cos’è lucitanib e perché associarlo a un anti-PD-1
Lucitanib è un inibitore dell’angiogenesi con attività tirosin chinasica che agisce contro VEGFR 1-3, PDGFRα/β e FGFR 1-3.2. Il razionale alla base della combinazione dei due farmaci (lucitanib e nivolumab) si basa su dati clinici che hanno suggerito una maggiore efficacia con questo approccio in diverse indicazioni tumorali.
Secondo gli esperti dell’azienda, poiché i fattori angiogenici, come VEGF, sono tipicamente sovra regolati nei tumori e producono un microambiente tumorale immunosoppressivo, gli agenti antiangiogenici come lucitanib potrebbero potenzialmente invertire questo effetto e migliorare la risposta all’immunoterapia.
Lo studio LIO-1
Nella parte di fase 1b dello studio, gli sperimentatori hanno voluto determinare la dose raccomandata di lucitanib in combinazione con nivolumab nei pazienti con tumori solidi avanzati. Nella parte di fase 2 dello studio, l’obiettivo era quello di valutare la sicurezza e l’efficacia della doppietta in pazienti con tumori solidi ginecologici avanzati…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Tumori ginecologici, arruolato il primo paziente in uno studio di fase II con la doppietta lucitanib/nivolumab”, PHARMASTAR