Parkinson – Il programma educazionale “Keep ON Learning” con i migliori specialisti europei
“Il mese di settembre vedrà un importante appuntamento di aggiornamento scientifico sulla malattia di Parkinson. Considerata la necessità di osservare il distanziamento sociale, il programma educazionale “Keep ON Learning” avrà luogo sotto forma di iniziativa digitale e sarà reso disponibile agli iscritti all’evento a partire dal 25 settembre
L’evento è organizzato da Bial, azienda fortemente impegnata nella ricerca sulla malattia di Parkinson. È destinato agli specialisti in neurologia e si avvarrà della partecipazione di 14 tra i maggiori esperti internazionali nel corso di 9 sessioni, per fare il punto su nuove frontiere della ricerca, attuali bisogni insoddisfatti e le più recenti evidenze scientifiche a supporto di un più razionale uso dei farmaci disponibili per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
I contenuti saranno disponibili illimitatamente e on demand all’indirizzo web www.bialparkinson.it
Per approfondire le tematiche del congresso, abbiamo parlato con uno dei relatori, Angelo Antonini, professore di Neurologia, dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova.
Tematiche affrontate
Dal programma dell’evento emerge la volontà di fornire agli utenti che ne avranno accesso un’interessante occasione di approfondimento scientifico sulla malattia di Parkinson.
I temi trattati riguarderanno la patologia nel suo insieme e la sua gestione, partendo dalla fisiopatologia, attraverso la clinica, per arrivare alla gestione multidisciplinare della malattia. Verrà offerta inoltre un’ampia panoramica sulle prospettive terapeutiche future e un approfondimento su quelle attuali. Sarà presente anche la Michael J. Fox Foundation, da sempre accanto ai pazienti affetti da Parkinson.
Uno degli obiettivi principali del programma educazionale sarà la discussione delle azioni da intraprendere al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti, sia attraverso una corretta gestione della malattia che facendo il punto sulle future prospettive della ricerca.
Quali obiettivi per migliorare la gestione del Parkinson?
«Prima di tutto evitare la malattia» ha spiegato Antonini, «auspicando di poter disporre di un trattamento che possa prevenire e bloccare la malattia all’esordio. Un’eventualità che oggi può essere perseguita in maniera sperimentale, per esempio bloccando gli aggregati di fibrille, la cui formazione si ritiene abbia un ruolo nello sviluppo del Parkinson».
Il secondo obiettivo riguarda la gestione delle fluttuazioni motorie che interessano circa il 60-70% dei parkinsoniani, limitando un eccessivo aumento delle somministrazioni di levodopa che influisce negativamente sulla qualità di vita del paziente e comporta maggiori difficoltà nell’aderire allo schema terapeutico.
La terza esigenza ancora insoddisfatta è ridurre il declino cognitivo, cioè evitare la demenza e la perdita di autonomia presenti in un sottogruppo di pazienti e per le quali non esistono trattamenti. Una condizione sovrapponibile a quella dell’Alzheimer e che ancora non ha trovato una soluzione, nonostante i numerosi tentativi e le molte molecole testate, in virtù dell’eziologia multifattoriale…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Malattia di Parkinson, a settembre aggiornamento scientifico on line con i migliori specialisti europei”, PHARMASTAR
