Tumori solidi ed ematologici – Siglato accordo per nuova citochina IL-12
“Bristol Myers Squibb ha sborsato 475 milioni di dollari per la licenza esclusiva del programma di immunoterapia sperimentale avente come target l’interleuchina 12 (IL-12) sviluppato dalla biotech Dragonfly Therapeutics. L’accordo comprende i diritti su DF6002, una citochina a lunga emivita come potenziale trattamento per i tumori solidi ed ematologici
DF6002 è una proteina di fusione del frammento Fc dell’immunoglobulina IL-12 studiata per ottenere una lunga emivita e una forte efficacia antitumorale stabilendo un microambiente infiammatorio necessario per risposte antitumorali produttive.
L’interleuchina-12 (IL-12) è una citochina chiave nel guidare il sistema immunitario, e indispensabile nella difesa contro certi agenti patogeni, soprattutto intracellulari. L’attività di questa citochina, tuttavia, è legata a diverse malattie infiammatorie e autoimmuni. BMS spera ora di poter portare il suo uso in oncologia, con l’idea di poter attivare sia le immunità innate (cellule NK) che quelle adattive (linfociti T citotossici).
Lo scorso mese di luglio, Dragonfly ha lanciato uno studio di Fase I/II nei tumori solidi avanzati. Lo scopo dello studio indagherà la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica, l’attività biologica e clinica di DF6002 da solo e in combinazione con l’inibizione del PD-1 in pazienti con tumori solidi localmente avanzati. Bristol Myers Squibb intende far progredire la ricerca e lo sviluppo del DF6002 in oncologia ed ematologia.
Vista la crescente attenzione di BMS al mercato oncologico, Rupert Vessey, presidente del Research & Early Development Group della BMS, ha affermato che l’aggiunta di una proteina IL-12 Fc-fusion è importante per rafforzare la sua pipeline…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Oncologia, Bristol Myers Squibb sigla accordo per nuova citochina IL-12. Affare da $475 milioni”, PHARMASTAR