Crohn e colite ulcerosa – Focus sui miglioramenti da apportare nella fase endoscopica degli studi clinici
“Nella conduzione e nell’analisi degli studi clinici sulle malattie infiammatorie croniche intestinali, la lettura dei referti e degli endpoint di imaging è centrale ed è il passaggio finale di un flusso di lavoro che comprende molte parti, tutte che possono essere migliorate. E’ questo il focus di una review internazionale che ha visto la partecipazione anche di esperti italiani ed è stata pubblicata sul Gut
Ogni strumento utilizzato per diagnostica e follow up medico ha dei limiti che possono derivare dalla strumentazione utilizzata ma anche dalla formazione del personale addetto al suo utilizzo. Bisogna dunque in tal senso migliorare costantemente gli algoritmi di lettura e la formazione del lettore anche se questi avanzamenti non possono compensare le carenze nella fase di acquisizione (endoscopia della sperimentazione clinica) o migliorare i limiti del punteggio sottostante (risultato dipendente dallo strumento).
“L’endoscopia viene usata ormai da alcuni anni per oggettivare maggiormente la risposta terapeutica sia negli studi clinici, sia nella pratica clinica, nell’ottica del treat-to-target e del monitoraggio intensivo delle IBD.
Per ovviare al problema di un giudizio del medico coinvolto nello studio che è influenzato anche nella valutazione dell’attività endoscopica dai sintomi clinici riportati dal paziente, negli ultimi anni, in analogia a quanto si è affermato in altre branche (come per la Radiologia), si è sviluppata negli studi clinici la pratica della revisione centralizzata (central reviewing) dei filmati endoscopici.
In questa revisione un gruppo di esperti internazionali che si occupano di central review endoscopica delle IBD ed un gruppo di esperti provenienti dalle industrie presentano un’analisi di diverse modalità per affrontare la revisione dei filmati e le possibili conseguenze su disegno degli studi futuri e sui risultati, oltre a rivedere criticamente i sistemi a punteggio per la valutazione dell’attività endoscopica delle IBD”
In questa revisione sono stati dunque esaminati i sistemi di punteggio e proposto un quadro teorico per la lettura centrale.
Vengono anche presi in considerazione importanti fattori organizzativi e operativi, come formazione e riqualificazione dei lettori, preparazione intestinale ottimale per colonscopia, qualità video, tempi ottimali di durata della lettura o almeno accettabili e altre questioni relative al controllo di qualità.
I metodi di intelligenza artificiale dovrebbero fornire importanti contributi all’accuratezza, alla precisione e alla riproducibilità della lettura centrale. In questo articolo vengono anche affrontati alcuni dei problemi connessi ai sistemi di calcolo computazionale.
Punteggi endoscopici
I sistemi di punteggio endoscopico sono al centro dell’endoscopia nella sperimentazione clinica e richiedono miglioramenti.
Secondo gli autori della review servirebbero anche nuovi sistemi a punteggio per la misurazione dell’attività endoscopica di malattia e, eventualmente, nuovi sistemi a punteggio istologici, che almeno in parte potrebbero essere sviluppati utilizzando l’apprendimento automatico (machine learning, ML) che potrebbe aiutare a superare i limiti cognitivi…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Crohn e colite ulcerosa, ecco i miglioramenti da apportare nella fase endoscopica degli studi clinici”, PHARMASTAR