Tumore alla prostata localizzato – Radioterapia sembrerebbe di poco più efficace dell’ablazione focale
“di Will Boggs
Alcuni ricercatori cinesi del West China Hospital della Sichuan University di Chengdu hanno usato i dati 2004-2015 del database Surveillance, Epidemiology, and End Results (SEER) per valutare la sopravvivenza generale e la mortalità specifica per tumore alla prostata al follow-up a lungo termine in più di 93.000 uomini trattati con radioterapia e in 428 uomini trattati con FLA
(Reuters Health) – Sorveglianza attiva, radioterapia e prostatectomia radicale sono tutti trattamenti standard per gli uomini con tumore alla prostata localizzato a rischio basso o intermedio, ma l’ablazione laser focale (FLA) è sempre più usata per asportare i tumori, perché risparmia le strutture adiacenti. Gli studi sulla FLA hanno prodotto risultati oncologici e funzionali a breve termine incoraggianti, ma mancano informazioni sulla sopravvivenza a lungo termine.
Lo studio
Qiang Wei e colleghi del West China Hospital della Sichuan University di Chengdu, hanno usato i dati 2004-2015 del database Surveillance, Epidemiology, and End Results (SEER) per valutare la sopravvivenza generale e la mortalità specifica per tumore alla prostata al follow-up a lungo termine in più di 93.000 uomini trattati con radioterapia e in 428 uomini trattati con FLA.
Nell’analisi di regressione multivariata, l’hazard ratio per la sopravvivenza generale era del 91% più elevata dopo la radioterapia che dopo FLA (P<0,001).
Il beneficio era piuttosto ridotto (hazard ratio, 1,49), ma è rimasto significativo dopo l’aggiustamento per età, stadio del tumore, livello di PSA e punteggio di Gleason…”
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Fonte: “Tumore alla prostata localizzato: radioterapia più efficace dell’ablazione focale?”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=86432