Ipercolesterolemia – Daiichi Sankyo Europa lancia studio osservazionale prospettico e multinazionale denominato “Santorini”
“Al via lo studio multinazionale, prospettico e osservazionale. Questo valuterà, in un contesto real-world, il trattamento e la gestione di pazienti con ipercolesterolemia ad alto e altissimo rischio cardiovascolare, che richiedono terapie ipolipemizzanti. Santorini, promosso da Daiichi Sankyo Europa, arruolerà 8.000 pazienti con dislipidemia in 800 centri distribuiti in 14 Paesi europei
Daiichi Sankyo Europa annuncia l’arruolamento dei primi pazienti in uno studio osservazionale prospettico e multinazionale che valuterà, in un contesto real world, l’efficacia dell’attuale trattamento e la gestione dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) in 8.000 pazienti affetti da ipercolesterolemia ad alto e altissimo rischio di eventi cardiovascolari.
Lo studio – denominato Santorini (The Treatment of High and Very high riSk dyslipidaemic pAtients for the PreveNTion of CardiOvasculaR Events in Europe – a MultInatioNal ObservatIonal Study) – recluterà pazienti da circa 800 centri in 14 paesi in tutta Europa.
“Ormai è chiaro che più basso è il livello di colesterolo LDL raggiunto, minore è il rischio di eventi cardiovascolari come infarto o ictus ischemici, e ciò si riflette nelle più recenti linee guida della Società Europea di cardiologia – osserva Alberico L. Catapano, Presidente della Task Force sulle linee guida e Professore di Farmacologia presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano e Multimedica Irccs – Lo studio SANTORINI fornirà importanti spunti su come i pazienti sono attualmente gestiti e l’efficacia dei trattamenti che stanno ricevendo. Questo ci aiuterà a identificare le opportunità per migliorare l’assistenza di questi pazienti nella pratica clinica.”…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Ipercolesterolemia. Daiichi Sankyo Europa lancia lo studio Santorini”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=86104