Artrite psoriasica – Dai dati di un anno, guselkumab migliora la sintomatologia articolare e cutanea
“L’anti interleukina-23 guselkumab migliora diversi outcomes clinici, in pazienti adulti con artrite psoriasica attiva. Sono i nuovi dati a 52 settimane degli studi clinici di fase 3, DISCOVER-1 e DISCOVER-2, presentati al congresso EULAR 2020
Riguardano il miglioramento dei sintomi articolari e cutanei, dell’infiammazione dei tessuti molli, della funzionalità fisica e la riduzione della progressione radiografica del danno articolare.
Guselkumab non è attualmente autorizzato per il trattamento di pazienti adulti con artrite psoriasica attiva ed è in fase di valutazione da ottobre 2019, per questa indicazione, da parte dell’European Medicines Agency (EMA), proprio sulla base dei dati degli studi del programma DISCOVER.
I risultati relativi al raggiungimento dell’endpoint primario di questi studi sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet.
Gli studi DISCOVER-1 e DISCOVER-2 hanno valutato l’efficacia e la sicurezza di guselkumab rispetto al placebo. Il primo ha incluso pazienti naïve ai trattamenti biologici o che erano stati precedentemente esposti a farmaci biologici anti-TNF alfa. Il secondo, invece, ha incluso solo pazienti naïve ai trattamenti biologici, valutando anche la progressione radiografica del danno articolare. In entrambi gli studi, i pazienti sono stati randomizzati al trattamento con guselkumab 100 mg ogni 4 settimane (q4w) oppure ogni 8 settimane (q8w) per un anno, o al placebo con passaggio dopo 24 settimane a guselkumab ogni 4 settimane. Questi risultati sono stati presentati in forma di poster (SAT0397 / SAT0402) al congresso European League Against Rheumatism (EULAR) E-Congress di quest’anno, durante il quale Janssen ha condiviso dati per un totale di 32 abstract.
In entrambi gli studi, i tassi di risposta secondo l’American College of Rheumatology (ACR) a 52 settimane sono stati calcolati considerando i dati in base al metodo NRI (Non-Responder Imputation) in cui i pazienti che abbandonavano lo studio dopo la settimana 24 erano valutati come non responder.
Nello studio DISCOVER-1, a 52 settimane:
• il 73 percento dei pazienti trattati con guselkumab ogni 4 settimane e il 60 percento dei pazienti trattati ogni 8 settimane ha raggiunto l’ACR20; il 54 percento dei pazienti trattati ogni 4 settimane e il 39 percento di quelli trattati ogni 8 settimane ha raggiunto l’ACR50 (NRI)…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Guselkumab migliora la sintomatologia articolare e cutanea dell’artrite psoriasica: dati a un anno presentati a #EULAR2020”, PHARMASTAR