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Emicrania episodica – In corso uno studio sullo yoga come terapia aggiuntiva per diminuire gli attacchi mensili

La pratica dello yoga, intesa come terapia add-on, si è dimostrata superiore al solo impiego di farmaci nell’emicrania episodica. A dimostrarlo sono i risultati dello studio CONTAIN, pubblicati online su “Neurology”

Nel corso dei mesi, l’aggiunta dello yoga alla farmacoterapia ha ridotto la frequenza del mal di testa più del ricorso ai soli farmaci e ha portato i pazienti affetti da emicrania a usare meno compresse di salvataggio, riferiscono gli autori, guidati da Rohit Bhatia, dell’All India Institute of Medical Sciences di Nuova Delhi.

In particolare, le cefalee mensili sono diminuite del 48% nei pazienti che hanno fatto uso combinato di yoga e farmaci, rispetto a un calo del 12% nei pazienti che hanno usato il trattamento medico da solo. Allo stesso modo, il numero medio di pillole utilizzate come farmaco di salvataggio è diminuito del 47% nel gruppo yoga, rispetto a un calo del 12% nel gruppo solo farmaci.

Oltre 100 i pazienti coinvolti nello studio CONTAIN
CONTAIN è stato il più grande studio randomizzato controllato su yoga ed emicrania condotto fino ad oggi, fanno notare i ricercatori. In particolare, è stato un trial prospettico di superiorità in aperto condotto in un unico ospedale accademico di assistenza terziaria a Nuova Delhi da aprile 2017 ad agosto 2019.

I pazienti – di età compresa tra 18 e 50 anni e con una diagnosi di emicrania episodica – sono stati randomizzati in proporzione 1:1 in gruppi terapia medica e yoga; al gruppo yoga è stato somministrato un intervento yoga definito per 3 mesi.

Ogni modulo yoga era di 1 ora e comprendeva meditazione, esercizi di respirazione, esercizi di rilassamento, posizioni yogiche e pranayama (pratica formale di controllo del respiro che permette di  attivare e regolare la circolazione del prana, l’energia universale).

Su 160 pazienti assegnati in modo randomizzato, 114 hanno completato lo studio, 57 in ogni gruppo. A tutti i partecipanti è stata offerta una consulenza su modifiche da apportare allo stile di vita includendo aspetti quali sonno, nutrizione, rilassamento mentale e regolare attività fisica. Nel gruppo yoga, 46 pazienti hanno completato 12 sessioni in ospedale nel primo mese e tutti i pazienti hanno completato 40 sessioni di yoga a casa.

La maggior parte delle caratteristiche demografiche e cliniche di base erano simili tra i due gruppi, ma il gruppo yoga aveva una frequenza media di cefalea più alta rispetto al gruppo terapia medica (9,1 vs 7,7 giorni di cefalea al mese; P = 0,012). Le donne includevano il 66,25% del gruppo terapia medica e il 72,5% del gruppo yoga. I partecipanti a entrambi i gruppi avevano in media circa 31 anni.

I ricercatori hanno utilizzato la Visual Analogue Scale per valutare la gravità del mal di testa, il questionario Migraine Disability Assessment (MIDAS) e l’indagine a sei item dell’Headache Impact Test (HIT-6) per valutare la disabilità specifica da cefalea…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Emicrania episodica, meno attacchi mensili se ai farmaci si associa lo yoga. Prime prove su “Neurology”,” PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/emicrania-episodica-meno-attacchi-mensili-se-ai-farmaci-si-associa-lo-yoga-prime-prove-su-neurology-32218