Coronavirus – Eparina si o no? I commenti di Aifa
“L’Agenzia del farmaco ha pubblicato una scheda per fare il punto sull’uso di Eparine a basso peso molecolare nel trattamento di pazienti Covid 19. Ci sono ancora “evidenze incomplete e con importanti incertezze anche in merito alla sicurezza, si sottolinea l’urgente necessità di studi randomizzati che ne valutino efficacia clinica e sicurezza”. LA SCHEDA
Eparina a basso peso molecolare: perché alcune fonti indicano il farmaco come utile nella cura di COVID-19? Per quali pazienti è eventualmente raccomandabile? A quali dosaggi e in quali forme? A queste e ad altre domande risponde una scheda elaborata dalla Commissione Tecnico Scientifica di AIFA.
La scheda riporta in modo chiaro le prove di efficacia e sicurezza disponibili al momento, fornendo ai clinici elementi utili a orientare la prescrizione e a definire un rapporto fra i benefici e i rischi sul singolo paziente.
Al momento è stato effettuato una sola “analisi retrospettiva su 415 casi consecutivi di polmonite grave in corso di COVID-19 (erano definiti gravi i pazienti con almeno una delle seguenti caratteristiche: FR >30 respiri/min; SpO2 4) che considera parametri di laboratorio e clinici. Nei trattati con eparina con valori di D-dimero nella norma è stata osservato un maggior numero di eventi avversi emorragici. Questo studio presenta una serie importante di limiti (è retrospettivo, presenta bias di selezione rispetto alle terapie associate ecc.), ma rappresenta l’unico elemento conoscitivo ad oggi disponibile”.