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Coronavirus e Sindrome da rilascio di citochine – Incyte e Novartis avvieranno studio di Fase III su ruxolitinib

Incyte e Novartis hanno annunciato che intendono avviare uno studio collaborativo di Fase III per valutare ruxolitinib in aggiunta allo standard di cura, rispetto alla sola cura standard, in pazienti affetti da tempesta di citochine associata a COVID-19. La decisione nasce da una serie di osservazioni che sembrano indicare una efficacia del farmaco in questa difficile situazione clinica. Anche in Italia ruxolitinib è stato utilizzato con apparente successo in Toscana e in Calabria dietro autorizzazione di Aifa in alcuni pazienti Covid-19 con polmonite interstiziale e prossimi alla intubazione

Si tratta di una  sindrome da risposta infiammatoria sistemica conosciuta come sindrome da rilascio delle citochine che nei casi piùà gravi è nota come tempesta d citochine.

Lo studio clinico sarà sponsorizzato da Incyte negli Stati Uniti, dove l’azienda commercializza l’inibitore JAK1/JAK2 come Jakafi, e Novartis negli altri Paesi, dove il produttore svizzero di farmaci vende il farmaco con il nome Jakavi.

La decisione nasce da una serie di osservazioni che sembrano indicare una efficacia del farmaco in questa difficile situazione clinica. Anche in Italia ruxolitinib è stato utilizzato con apparente successo in Toscana e in Calabria dietro autorizzazione di Aifa in alcuni pazienti Covid-19 con polmonite interstiziale e prossimi alla intubazione. Tutti i pazienti trattai hanno visto migliorare radicalmente il proprio quadro clinico, evitando così di entrare in rianimazione.

Ruxolitinib è un inibitore della Janus chinasi (JAK1/JAK2) scoperto dagli scienziati di Incyte. La segnalazione iperattiva attraverso il percorso JAK-STAT è stata associata a molti tipi di cancro, tra cui un gruppo di rari tumori del sangue chiamati neoplasie mieloproliferative (MPN), così come altre gravi condizioni immunomediate come la malattia acuta da rigetto (Graft Versus Host Disease – GVHD). Poiché molti pazienti con gravi malattie respiratorie (ad esempio, polmonite) dovute a Covid-19 hanno caratteristiche coerenti con la tempesta di citochine e presentano una maggiore attivazione del percorso JAK-STAT, si ipotizza che ruxolitinib possa essere in grado di svolgere un ruolo nel trattamento di questi pazienti.

Alcuni investigatori indipendenti hanno espresso interesse nello studiare il potenziale di ruxolitinib per mitigare alcuni degli effetti di una grave infezione da COVID-19, e sono in corso diversi studi indipendenti e sono riportati risultati aneddotici. Tuttavia, attualmente, vi sono prove limitate sulla sicurezza o sull’efficacia di ruxolitinib nel trattamento clinico di Covid-19 e il farmaco non è attualmente approvato per questo uso…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Covid-19, Incyte e Novartis studieranno ruxolitinib per i pazienti con tempesta di citochine”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/covid19/covid-19-incyte-e-novartis-studieranno-ruxolitinib-per-i-pazienti-con-tempesta-di-citochine-31854