Covid-19, Tac e Rx non sempre bastano per diagnosi. Unico strumento certo è il tampone
“Non sono in grado di distinguere tra la polmonite causata dal coronavirus e quella causata da altri virus
L’unico modo per diagnosticare un’infezione da Covid-19 è il tampone, mentre Tac e radiografie non sono in grado di distinguere tra la polmonite causata dal Sars-Cov-2 e quella causata da altri virus. Lo precisa la Società italiana di Radiologia Medica e Interventistica, che ricorda come i software che pretendono di trovare l’infezione analizzando i referti non sono in realtà mai stati validati.
“In questi giorni siamo subissati di richieste di persone che vogliono fare la Tac per sapere se hanno il Covid-19, ma dobbiamo fare chiarezza su queste che sono vere e proprie fake news – racconta il presidente Sirm Roberto Grassi -. Quello che questi esami vedono è una polmonite interstiziale, ma non sono in grado di distinguere tra quelle causate dal coronavirus o da altri agenti come la clamidia o il micoplasma, perché non c’è nessuna differenza.
I metodi che pretendono di fare la diagnosi con l’intelligenza artificiale non hanno nessuna validazione, e nessuno studio serio è stato condotto su queste tecniche. Per riconoscere una polmonite interstiziale è sufficiente uno studente, mentre, lo ripeto, distinguerne la causa non è possibile, è solo il tampone che può individuare un positivo. Con uno screening fatto con la Tac si rischierebbe di dare false sicurezze a una persona, che magari non ha la polmonite ma è in realtà infetta, come accade nella maggior parte dei casi”.
L’utilizzo delle Tac e delle radiografie per lo screening potrebbe addirittura aumentare i contagi, oltre ad essere impossibile da attuare nella pratica…”
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Fonte: “Tac e Rx non servono per diagnosi Covid-19, unico strumento è il tampone”, ANSA.it Salute&Benessere