Diabete autoimmune latente – Controllo glicemico più stretto per limitare complicanze microvascolari
“Il rischio di complicanze microvascolari negli adulti con diabete autoimmune latente aumenta con il prolungarsi della malattia, supportando la necessità di un controllo glicemico più attento fin dalla diagnosi, secondo un’analisi post hoc di un ampio database europeo appena pubblicata sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology
I ricercatori hanno fatto presente che in questi soggetti il rischio è pari a meno della metà rispetto ai diabetici di tipo 2 nei primi anni dopo la diagnosi, ma che, dopo 9 anni, le curve di rischio si incrociano e i pazienti con diabete autoimmune latente in età adulta (LADA, latent autoimmune diabetes of adulthood) hanno un rischio di complicanze microvascolari superiore del 25% rispetto alle loro controparti con la forma di tipo 2.
I risultati indicano la necessità di un più stretto controllo glicemico nei pazienti con malattia autoimmune latente e «potrebbero avere implicazioni rilevanti per la comprensione del rischio differenziale di complicanze tra diabete di tipo 2 e diabete autoimmune in generale» hanno scritto il primo autore Ernesto Maddaloni, dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Università di Oxford in UK e colleghi, sottolineando che lo studio ha coinvolto la più grande popolazione di pazienti con diabete autoimmune latente e il più lungo follow-up mai condotto in un trial randomizzato e controllato.
Le complicanze microvascolari diabetiche sono una delle principali cause della malattia renale allo stadio terminale e della cecità nella LADA, quindi «l’implementazione di uno stretto controllo glicemico dal momento della diagnosi potrebbe ridurre il rischio successivo di tali complicanze in questi pazienti», hanno commentato gli autori.
Maggiori complicanze oltre i 9 anni dalla diagnosi
I ricercatori hanno analizzato 30 anni di dati del United Kingdom Prospective Diabetes Study, concentrandosi su 564 pazienti con LADA e 4.464 adulti con diabete di tipo 2. L’outcome primario era il primo verificarsi di insufficienza renale, morte per malattia renale, cecità in un occhio, emorragia vitreale o trattamento laser della retina…”
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Fonte: “Diabete autoimmune latente, controllo glicemico più stretto per limitare le complicanze”, PHARMASTAR