Coronavirus e l’Ordine dei medici – Fnomceo pubblica l’elenco dei medici caduti. “Non possiamo più permettere che gli operatori sanitari siano mandati a combattere a mani nude”
“L’Ordine dei medici ha deciso di pubblicare e aggiornare sul proprio sito l’elenco dei medici deceduti a causa del virus. Anelli: “I medici sono arrabbiati, esasperati da questo stillicidio di brutte notizie, spaventati dall’escalation di contagi che si sarebbero potuti prevenire ed evitare se solo le istituzioni ci avessero ascoltati sin da subito”
Roberto Stella, responsabile dell’Area Formazione della FNOMCEO, la Federazione degli Ordini dei Medici, e presidente dell’Omceo di Varese. E poi, oggi, Marcello Natali, Segretario Fimmg di Lodi, e Massimo Borghese, otorino di Napoli. Ieri, Ivano Vezzulli, Medico di Medicina Generale nel lodigiano. Lunedì 16, Mario Giovita, medico di Medicina Generale della provincia di Bergamo. Prima di loro, Raffaele Giura, primario di pneumologia a Como. Carlo Zavaritt, ex assessore e medico bergamasco. Giuseppe Borghi, medico di Medicina Generale a Casalpusterlengo.
Il 7 marzo, Chiara Filipponi, anestesista di Portogruaro, deceduta però a causa di una malattia allo stadio terminale.
Si allunga purtroppo il triste elenco dei Medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19. E mentre aumenta il dato ufficiale degli operatori sanitari contagiati, diffuso ogni sera dall’Istituto superiore di Sanità (ieri ammontava a 2629), molti sono i medici che muoiono improvvisamente, anche se la causa della morte non è direttamente riconducibile al virus, perché il tampone non viene effettuato.
Da oggi, i loro nomi sono riportati sul Portale FNOMCEO, che resterà listato a lutto in loro memoria, in un triste elenco che verrà via via aggiornato, insieme ai dati sui contagi. Un monito, una lezione per tutti.
“I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti – commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati: 2629, quasi trecento in più del giorno precedente. L’8,3% del totale dei colpiti, come fa rilevare la Fondazione Gimbe, mentre i professionisti sanitari costituiscono il 2,5% dei cittadini. Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese”.
E molte sono le iniziative messe in campo in queste ore per sensibilizzare l’opinione pubblica. La Fimmg nazionale ha lanciato, insieme con Cittadinanzattiva, il crowdfunding ‘Nudi contro il virus’: con donazioni a partire da un euro, si contribuiranno a comprare i dispositivi individuali di protezione, dei quali molti medici di medicina generale sono tuttora sprovvisti, e gli strumenti per i teleconsulti. Mentre Fimmg Lombardia, duramente colpita dal Covid-19, ha presentato una diffida contro le istituzioni, seguita oggi dall’Intersindacale dei Medici ospedalieri, che ha diffidato le Asl. E anche dagli Ordini territoriali monta la protesta. A Bergamo i medici di medicina generale ammalati o in quarantena sono oggi 128, di cui solo 98 sostituiti e 24 coperti dalla continuità assistenziale. Situazioni drammatiche in tutta la Lombardia, in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, mentre l’epidemia si sta estendendo al Centro-Sud. Anche là, trovando facile terreno tra i medici sguarniti delle adeguate protezioni.
“I medici sono arrabbiati, esasperati da questo stillicidio di brutte notizie, spaventati dall’escalation di contagi che si sarebbero potuti prevenire ed evitare se solo le istituzioni ci avessero ascoltati sin da subito – continua -. È da febbraio che, come Fnomceo, scriviamo lettere, lanciamo appelli, per chiedere che i medici siano messi in sicurezza, per loro ma anche per evitare che diventino veicolo di contagio verso i pazienti, verso i cittadini più fragili, resi deboli dalle malattie e dall’età avanzata…”
[In fondo alla HOME del portale FNOMCeO in cui è riportato l’Elenco dei Medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19: è pubblicata la poesia “Non gridate più di Giuseppe Ungaretti:
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Fonte: “Coronavirus. Fnomceo pubblica l’elenco dei medici caduti. “Non possiamo più permettere che gli operatori sanitari siano mandati a combattere a mani nude”,” Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=82764