Coronavirus – L’Italia è tra i paesi che testeranno l’antivirale remdesivir
“Remdesivir è uno dei pochi farmaci per cui sussiste un’evidenza sperimentale di possibile efficacia, almeno in modelli di laboratorio, nei confronti dei Coronavirus, per sperimentazioni fatte sul virus della Mers”, sottolinea Massimo Galli, Past President SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e Direttore Divisione Clinica di Malattie Infettive AO- Polo Univ. “Luigi Sacco”.
“Nella situazione di totale carenza di farmaci, l’impiego di remdesivir compassionevole ha dato una possibile speranza per l’identificazione di una terapia che potesse avere un’efficacia anche nei pazienti con infezione da nuovo Coronavirus (Sars 2 Corononavirus). E’ evidente che nei pazienti da Sars 2 Coronavirus non è facile poter determinare il grado di efficacia di questo farmaco in contesto di uso compassionevole e, quindi, sarà estremamente importante disporre dei dati di protocolli di sperimentazione clinica che si stanno avviando in queste ore. In modo particolare, questi due protocolli potranno vedere, in due bracci con diversa durata di terapia, l’efficacia di remdesivir in pazienti con polmonite da Coronavirus associata a compromissione della funzionalità respiratoria e pazienti con polmonite da Coronavirus ma non ancora associata a un’alterazione della saturazione di ossigeno rilevante. Questa possibilità ci consentirà di poter determinare con ragionevole sicurezza la validità dell’approccio terapeutico anche nei pazienti con minor compromissione in relazione a quello che si può definire lo standard of care e, cioè, le altre opzioni terapeutiche che stiamo utilizzando. E’ il primo protocollo di ricerca controllato che viene posto in atto per la determinazione dell’efficacia di un farmaco di questa specifica condizione clinica”.
Come agisce il remdesivir
Remdesivir (codice di sviluppo GS-5734) è un nuovo farmaco antivirale nella classe degli analoghi nucleotidici.
Ricerche in culture cellulari e modelli animali hanno dimostrato che il remdesivir può bloccare la replicazione di una varietà di coronavirus…”