Spondiloartrite assiale (axSpA) – I fattori predittivi di mancata risposta ai farmaci anti-TNF
Mentre la grande maggioranza dei pazienti con axSpA eleggibili al trattamento con farmaci anti-TNF sperimenta benefici dal trattamento in questione, alcuni pazienti non traggono gli stessi vantaggi dall’impiego in prima battuta di questi farmaci biologici, ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro.L’obiettivo di questo studio, pertanto, è stato quello di identificare tanto i target modificabili per migliorare gli outcome quanto quelli non modificabili che identificano quei pazienti che hanno minori probabiltà di trarre beneficio da questa opzione di trattamento.
Le analisi condotte dai ricercatori erano parte dello studio BSRBR-AS (the British Society for Rheumatology Biologics Registers in Ankylosing Spondylitis), uno studio di coorte prospettico di pazienti con axSpA britannici, reclutati tra il 2012 e il 2017 in 83 centri dislocati sul territorio del Regno Unito. Questi pazienti erano inizialmente naive ai farmaci biologici.
I ricercatori hanno suddiviso i pazienti in due sub-coorti: una di queste era costituita da pazienti che avevano iniziato il trattamento con farmaci anti-TNF al reclutamento per essere seguiti, successivamente, a 3 mesi, 6 mesi e un anno e, successivamente, a cadenza annuale.
L’altra sub-coorte, invece, era costituita da pazienti non trattati con DMARDb, per poi passare successivamente, mediante switch terapeutico, a trattamento con farmaci anti-TNF.
In concomitanza con ciascuna visita di controllo, i pazienti sono stati sottoposti a valutazione clinica e hanno completato dei questionari somministrati. L’outcome primario era rappresentato dalla risposta al trattamento, definita dal soddisfacimento di alcuni dei criteri seguenti:
– risposte ASAS20 e ASAS40
– riduzione ≥1,1 del punteggio ASDAS
– passaggio da attività di malattia elevata-molto elevata (ASDAS, ≥2,1) ad attività di malattia moderata o assente (ASDAS, <2,1).
A questo punto, i ricercatori hanno utilizzato dei modelli di regressione logistica per determinare i predittori di risposta al trattamento…”
