Carcinomi iniziali del seno – Studio apre la strada al trattamento ormonale
“Lo studio clinico, coordinato da Shelley Hwang del Duke University Medical Center, ha proposto una terapia ormonale preoperatoria con 2,5 mg al giorno di Letrozolo, un farmaco che blocca l’effetto degli estrogeni, a donne in menopausa con diagnosi di DCIS. I risultati sul Journal of Clinical Oncology
Milano – Secondo i risultati di uno studio americano alcune donne in menopausa con una diagnosi di carcinoma duttale in situ (DCIS) potrebbero in futuro evitare la chirurgia e la radioterapia optando per il solo trattamento farmacologico orale.
A suggerirlo sono i risultati di uno studio clinico coordinato da Shelley Hwang del Duke University Medical Center, pubblicati oggi sul Journal of Clinical Oncology, una delle massime riviste oncologiche mondiali [1].
Lo studio ha proposto una terapia ormonale preoperatoria con 2,5 mg al giorno di Letrozolo, un farmaco che blocca l’effetto degli estrogeni, a donne in menopausa con diagnosi di DCIS. La loro neoplasia doveva essere positiva per il recettore ormonale degli estrogeni e considerata a basso rischio di recidiva. Dopo 6 mesi di trattamento orale, queste pazienti sono state comunque operate, ma nel 15% dei casi non c’era più evidenza di malattia residua.
Nell’editoriale che accompagna l’articolo [2] spiegano l’importanza di questo studio gli autori Matteo Lazzeroni della Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologica di Milano, diretta da Bernardo Bonanni, e Andrea DeCensi dell’U.O. Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale Galliera di Genova:
“Questo studio è il primo che valuta l’effetto della terapia ormonale per i DCIS ormonoresponsivi, supportando sia la rilevanza che la fattibilità di studi futuri sulla sola terapia farmacologica a lungo termine come possibile trattamento elettivo per i DCIS al posto della chirurgia. Una terapia ormonale a basse dosi è sicuramente una strategia promettente e rappresenta un importante passo avanti nello sviluppo di misure efficaci per la riduzione del rischio di cancro al seno, in primis per il suo migliore profilo di tossicità…”
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Fonte: “Carcinomi iniziali del seno, niente chirurgia e radioterapia. Studio apre la strada al trattamento ormonale”, insalutenews