Ipertensione – Insorgenza più precoce nelle donne, legata alle differenze di genere nelle cardiopatie
“Prove ricavate da misurazioni seriali della pressione arteriosa (PA) effettuate nel corso di decenni mostrano, che rispetto agli uomini, le donne hanno costantemente un’insorgenza precoce e più rapida dell’ipertensione, a partire dai 20 anni, contrariamente all’idea consolidata che i cambiamenti vascolari cruciali e l’insorgenza della malattia tendono a manifestarsi tardivamente nelle donne. I dati sono esposti in uno studio pubblicato online su “JAMA Cardiology”
È noto da molti anni che le donne e gli uomini si presentano in modo diverso con diverse forme di malattie cardiovascolari ma si presentano anche in modo diverso con lo stesso tipo di malattia cardiovascolare, che si tratti di infarto o insufficienza cardiaca. Il motivo di ciò è peraltro ancora non completamente chiarito.
Per questo motivo un gruppo di ricercatori coordinati da Susan Cheng, del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, è stato quello di “tornare alle basi” e focalizzarsi sul fattore che più comunemente precede i sintomi cardiovascolari in entrambi i sessi: l’ipertensione. Invece di confrontare l’ipertensione tra uomini e donne, tuttavia, gli studiosi hanno cercato di comprendere meglio i pattern che potrebbero essere specifici per ciascuno.
Misurazioni seriali decennali in quattro coorti di comunità
Cheng e colleghi hanno esaminato le misurazioni seriali della PA di quattro coorti di comunità: la coorte dei discendenti del Framingham Heart Study, l’Atherosclerosis Risk in Communities study, il Coronary Artery Risk Development in Young Adults study e il Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis. Complessivamente, sono state eseguite misurazioni su 32.833 adulti di età superiore ai 43 anni, dal 1971 al 2014.
Rispetto agli uomini, le donne avevano aumenti sistolici e diastolici più rapidi e precoci (P <0,001 per tutti i confronti), anche dopo aggiustamento per indice di massa corporea, colesterolo totale, diabete e fumo attuale. I risultati sono stati coerenti in tutte le etnie.
Maggiore aumento di pressione arteriosa media, tasso più alto di malattia microvascolare
Le donne, inoltre, hanno avuto anche maggiori aumenti della PA media (MAP) nel corso della loro vita rispetto agli uomini. Poiché il MAP è un riflesso della funzione delle piccole arterie, la scoperta potrebbe costituire un passo verso la comprensione del perché le donne tendono ad avere un tasso più elevato di malattia microvascolare, suggeriscono i ricercatori.
Nel complesso, i risultati della PA possono anche fornire indizi su altre anomalie cardiovascolari nelle donne rispetto agli uomini, come la maggiore incidenza di aterosclerosi coronarica non ostruttiva e insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata.
In controtendenza rispetto alla teoria della prevenzione ormonale
Mostrando che le traiettorie della PA nelle donne iniziano presto nella vita e «anticipano i cambiamenti previsti nell’ambiente ormonale», i nuovi risultati sfidano l’ipotesi di lunga data secondo cui i livelli di estrogeni proteggono le donne dalle malattie cardiache e che la terapia ormonale sostitutiva può continuare tale protezione dopo la menopausa, commenta in un editoriale Nanette K. Wenger, della Emory University School of Medicine di Atlanta…”
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Fonte: “Ipertensione, insorgenza più precoce nelle donne. Alla fonte delle differenze di genere nelle cardiopatie”, PHARMASTAR