Malattie infiammatorie intestinali (MICI) e gravidanza – I fattori che influiscono sulla riattivazione nel post partum
“Le donne con malattia infiammatoria intestinale mantengono un moderato rischio di riattivazione della malattia nell’anno successivo al parto. E’ quanto evidenziano i risultati di una revisione retrospettiva pubblicata su Inflammatory Bowel Disease. Ci sono dei fattori che influiscono maggiormente sulla riattivazione della malattia
Il periodo postpartum è caratterizzato da stress fisiologici e psicologici che possono influire sull’attività della malattia infiammatoria intestinale. I predittori e gli esiti dell’attività della malattia durante questo periodo non sono stati ben caratterizzati.
Ashwin Ananthakrishnan, della divisione di gastroenterologia presso il Massachusetts General Hospital, e colleghi hanno scritto che, nonostante la presenza di molti fattori di rischio come lo stress fisiologico e psicologico durante il periodo postpartum, molti studi su IBD e gravidanza non si concentrano sull’anno dopo il parto.
“Oltre all’impatto dell’IBD sulla gravidanza, l’effetto della gravidanza stessa sul decorso della malattia sia prima che dopo il parto è una considerazione essenziale per i pazienti sottoposti a consulenza ostetrica”, hanno sottolineato gli autori dello studio.
“Nonostante la crescente letteratura sul comportamento della malattia durante la gravidanza, i fattori che incidono sul decorso dell’IBD durante il periodo postpartum non sono stati ben definiti.”
I ricercatori hanno condotto una revisione retrospettiva di pazienti con IBD in gravidanza che sono arrivate al parto in due centri di riferimento. Hanno raccolto i dati sui fattori del paziente e della malattia prima e durante la gravidanza da cartelle cliniche, comprese informazioni sul fatto che la terapia fosse stata ridotta in dose o interrotta durante uno dei trimestri di gravidanza.
Delle 206 donne incluse nell’analisi (età media 33,2 anni, 47% con Crohn e 53% con colite ulcerosa).
Quasi la metà delle donne ha partorito per via vaginale (53%) e il resto è stato sottoposto a taglio cesareo (47%).
Ananthakrishnan e colleghi hanno evidenziato che il 31,6% (n=65) aveva avuto una riattivazione della malattia postpartum entro un anno dal parto…”
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Fonte: “Gravidanza e malattie infiammatorie intestinali, quali fattori influiscono sulla riattivazione nel post partum?”, PHARMASTAR