Infezioni da biofilm, San Gallicano (Roma) – Brevettata piattaforma per individuazione rapida di microrganismi
“Lo ha fatto il San Gallicano di Roma. Grazie alla diagnostica innovativa sarà possibile misurare in modo rapido la produzione di biofilm dai batteri isolati e fare una analisi dei profili di sensibilità agli antibiotici dei microrganismi scegliendo i farmaci più efficaci contro le infezioni da germi multiresistenti
L’80% delle malattie infettive sono causate da microrganismi produttori di biofilm: una protezione che ne consente la proliferazione indisturbata, 200 volte più difficile da eliminare con i normali trattamenti antibiotici e antifungini.
Ricercatori dell’Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG) di Roma hanno messo a punto e brevettato nuovi test di laboratorio per lo sviluppo di una piattaforma diagnostica innovativa che permette di misurare in modo rapido la produzione di biofilm dai batteri isolati e fare una analisi dei profili di sensibilità agli antibiotici dei microrganismi.
Questo approccio offre informazioni essenziali per una scelta terapeutica mirata, perché identifica il tipo di antibiotico più efficace per colpire il biofilm microbico. In pratica si conosce meglio il biofilm e si gestisce meglio la scelta dell’antibiotico contro le infezioni da germi multiresistenti.
“Solo così possiamo ottenere la guarigione di molte infezioni ed evitare la resistenza agli antibiotici che oggi rappresenta un grande problema a livello mondiale – evidenzia Aldo Morrone, Direttore Scientifico ISG – numerosi sono i progetti di ricerca multicentrici e internazionali finalizzati ad un’ampia applicazione e quindi standardizzazione di piattaforme e procedure. Poter intervenire in Paesi dove si concentrano numerose malattie infettive significa contrastarne la diffusione attraverso nuove piattaforme di alta efficacia scientifica e di basso costo.”…”
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Fonte: “Infezioni da biofilm, brevettata piattaforma per individuazione rapida di microrganismi”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=78890