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Anemia nei nefropatici cronici – Roxadustat aumenta i livelli di emoglobina (Hb) di più di epoietina alfa

Nel corso dell’American Society of Nephrology Kidney Week 2019 a Washington, sono stati resi noti i risultati dettagliati degli studi di Fase III OLYMPUS e ROCKIES, dimostrando che il roxadustat ha aumentato significativamente i livelli di emoglobina (Hb) sia nei pazienti non dialisi dipendenti (NDDD) che in quelli dipendenti dalla dialisi (DD) con anemia da malattia renale cronica (CKD)

Lo studio OLYMPUS ha confrontato roxadustat al placebo, mentre lo studio ROCKIES ha confrontato roxadustat a epoetina alfa. I risultati sono stati presentati oggi durante due sessioni orali presso C.

Steven Fishbane, Zucker School of Medicine a Hofstra/Northwell, Great Neck, New York, Usa e ricercatore primario sugli studi OLYMPUS e ROCKIES, ha detto: “Questi dati hanno dimostrato che il roxadustat ha effettivamente aumentato i livelli di emoglobina per i pazienti con anemia da malattia renale cronica, compresi quelli che mostrano segni di infiammazione. I pazienti che presentano un’infiammazione cronica sono spesso più difficili da trattare rispetto alla popolazione complessiva di pazienti affetti da malattie renali croniche, sottolineando la necessità di nuove opzioni terapeutiche”.

Ma l’informazione pi importante dei due trial è che roxadustat è risultato sicuro per il cuore come placebo in pazienti con malattie renali croniche che non richiedono dialisi e più sicuro di epoetina alfa su una misura di cinque punti di complicanze cardiovascolari in pazienti che richiedono dialisi.

L’annuncio alla riunione dell’American Society of Nephrology ha chiarito mesi di confusione sulla sicurezza cardiaca di roxadustat a seguito di un aggiornamento di maggio, quando il team esecutivo di Fibrogen non era in grado di dire chiaramente che i regolatori lo ritenessero sicuro almeno quanto placebo ed epoetina.

Le azioni di Fibrogen sono aumentate dell’8% in seguito alle notizie, ma non sono ancorta tornate ai livelli visti prima dell’iniziale annuncio dei dati dell’azienda.

Nello studio OLYMPUS, roxadustat ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo dei livelli di Hb dal basale, con un aumento medio di 1.75g/dL in media nelle settimane 28-52, rispetto a 0.40g/dL con placebo, l’endpoint di efficacia primaria…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Anemia nei nefropatici cronici, roxadustat aumenta i livelli di emoglobina meglio di epoietina alfa”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/altri-studi/anemia-nei-nefropatici-cronici-roxadustat-aumenta-i-livelli-di-emoglobina-meglio-di-epoietina-alfa-30700