Oggi 16 ottobre – Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco
“«Imparare le manovre salvavita è semplice e tutti lo possono fare»
Le iniziative promosse da Italian Resuscitation Council e Croce Rossa Italiana
Ogni anno 400mila persone in Europa sono colpite da arresto cardiaco e molte di queste potrebbero essere salvate da interventi di soccorso tempestivi. Partendo da questi dati, il 14 giugno 2012 il Parlamento europeo ha invitato per la prima volta gli Stati membri a istituire una Settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. European Resuscitation Council ha fatto propria questa raccomandazione e ha invitato tutti i Council europei a diffonderla. Perché resta sempre un fatto: secondo le statistiche internazionali, oggi solo nel 15% dei casi viene eseguita una rianimazione prima dell’arrivo dei soccorsi. Se la percentuale aumentasse fino al 50-60% si potrebbero salvare 100mila vite ogni anno.
Irc lancia la settimana «VIVA!»
Sono questi i motivi che hanno spinto Italian Resuscitation Council, associazione senza scopo di lucro impegnata in attività di ricerca medico-scientifica e formazione, a lanciare dal 14 al 20 ottobre, «VIVA! la settimana per la rianimazione cardiopolmonare» giunta alla sua settima edizione. Il culmine delle iniziative previste per sensibilizzare il maggior numero di persone sull’importanza delle manovre da attuare in caso di arresto cardiaco” si ha oggi “16 ottobre con il «World Restart A Heart Day» cioè la giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco patrocinata dall’Organizzazione Mondiale della Salute con iniziative in tutto il mondo. I volontari di IRC saranno impegnati in dimostrazioni di primo soccorso, aperte al pubblico, in oltre 20 città italiane. A Bologna, il 19 ottobre, i volontari di IRC saranno sotto le 2 torri, in piazza di Porta Ravegnana, per coinvolgere i presenti in dimostrazioni e simulazioni di rianimazione cardiopolmonare, insieme alla Azienda Sanitaria AUSL di Bologna e al 118 di Bologna nell’ambito del Progetto Pronto Blu, anche con l’utilizzo di elementi innovativi e tecnologici come la realtà virtuale e l’applicazione DAE respondER sviluppata dalla Regione Emilia Romagna, una speciale applicazione per smartphone che geo-localizza i defibrillatori e i potenziali soccorritori più vicini alla persona da soccorrere.
Il «manifesto» per salvare più vite
Ogni anno 400mila persone in Europa, 60mila in Italia, muoiono per arresto cardiaco improvviso. Il 70% degli arresti cardiaci, avviene in presenza di altre persone che potrebbero iniziare subito le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ciò accade solo nel 15% dei casi, perché chi è accanto alla vittima non è formato, non sa riconoscere un arresto cardiaco oppure non si sente in grado di intervenire…”
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Fonte: “«Imparare le manovre salvavita è semplice e tutti lo possono fare»”, CORRIERE DELLA SERA / CARDIOLOGIA