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Carcinoma ovarico sieroso di alto grado – In prima linea efficace l’aggiunta di veliparib alla chemioterapia

La combinazione in prima linea di veliparib (PARP-inibitore) alla chemioterapia (con carboplatino e paclitaxel) seguita da monoterapia di mantenimento con solo veliparib ha portato a una riduzione del 32% del rischio di progressione o morte rispetto a placebo più chemioterapia con mantenimento con placebo nelle pazienti con carcinoma ovarico sieroso di alto grado, secondo i risultati dello studio VELIA di fase 3 presentato a Barcellona, durante il Congresso ESMO 2019, e pubblicato contemporaneamente sul “New England Journal of Medicine” (NEJM)

Lo studio VELIA, multinazionale randomizzato controllato con placebo, ha valutato in particolare se la sopravvivenza mediana libera da progressione (PFS) venisse aumentata quando veliparib era aggiunto a carboplatino e paclitaxel in prima linea e continuato come mantenimento nel carcinoma ovarico sieroso di alto grado di nuova diagnosi tenendo in considerazione le mutazioni BRCA, il deficit di ricombinazione omologa (HRD) e la chemioterapia neoadiuvante.

In tutti i sottogruppi di pazienti, la PFS per le fasi di induzione e mantenimento combinate nel braccio veliparib è stata di 23,5 mesi rispetto a 17,3 mesi del braccio placebo (HR 0,68; IC al 95% 0,56- 0,83; P <0,001). Il vantaggio è stato più pronunciato per quelle con mutazioni BRCA. In questo gruppo, la PFS mediana è stata di 34,7 mesi rispetto ai 22,0 mesi rispettivamente per veliparib e placebo (HR 0,44; IC al 95% 0,28-0,68; P <0,001).

Un altro braccio ha esplorato veliparib in prima linea più chemioterapia seguito dal mantenimento con placebo; tuttavia, un beneficio per veliparib non è stato dimostrato in questo braccio della sperimentazione rispetto alla chemioterapia più placebo con mantenimento con placebo. I risultati di questo gruppo sono stati pubblicati sul NEJM ma non sono stati interamente presentati all’ESMO…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Carcinoma ovarico sieroso di alto grado, veliparib aggiunto alla chemioterapia efficace in prima linea. #ESMO2019”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/carcinoma-ovarico-sieroso-di-alto-grado-veliparib-aggiunto-alla-chemioterapia-efficace-in-prima-linea-esmo2019-30451